Speciale: "Trilogia dell'area X" di Jeff Vandermeer

– Articolo a cura di Erika Zini – 
 
Buongiorno a tutti, distopici, quest’oggi vi svelo subito di cosa parliamo perché – incredibile ma vero – mi risulta che ancora non abbiamo approfondito la Trilogia dell’Area X di Jeff VanderMeer, uscita in italia per Einaudi, e siccome è in arrivo il film tratto da questa serie… beh, dobbiamo farci trovare pronti, che ne dite?
Innanzitutto: lo avete già letto?
 
Vi lascio qui di sotto la trama, nel caso non conosciate ancora “Annientamento“:
Per trent’anni l’Area X – un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall’origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo – è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l’agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all’opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall’Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l’una dell’altra, nemmeno il nome – sono indicate con la funzione che svolgono: l’antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa – accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell’Area X erano stati appena sfiorati.
Qui le info per l’ordine di lettura e i link d’acquisto 😉

 

Uscito nel 2015, “Annientamento” è il primo titolo della Trilogia dell’Area X scritta dall’autore statunitense Jeff VanderMeer.

Siamo in un futuro non ben precisato, in cui una certa zona degli Stati Uniti, definita Area X, accade qualcosa di inspiegabile. Ciò che si sa è che la natura sembra aver preso le redini della situazione inglobando tutto ciò che incontra, siano esse persone, animali, luoghi.
Il problema è che quest’area è in continua espansione e gli scienziati non hanno la minima idea di cosa significhi o a quale pericolo vadano incontro. In questa area le leggi fisiche sono alterate, gli animali e le piante sono trasformate, viene manipolato lo stesso scorrere del tempo.
Ciò che sanno è che nessuno è tornato integro dalle esplorazioni o meglio, chi è tornato, lo ha fatto restando in una sorta di limbo incosciente dal quale non si risveglia.
Il libro comincia con la missione n.12 che prevede l’invio di 4 donne: l’Antropologa, la Topografa, la Psicologa e la Biologa. Poco viene descritto di loro a livello fisico e le informazioni che il lettore riceve non è detto che siano vere.
Loro, come i predecessori, avranno il compito di esplorare la zona e cercare di capire cosa succede.
Una trama molto particolare avvolge nel mistero questo romanzo catalogato come fantascientifico ma che contiene al suo interno tracce interessanti di distopia.
Innanzitutto, le persone non hanno un nome ma, in questo caso, una qualifica (in altri, un numero) e l’organizzazione del mondo e di queste spedizioni scientifiche è piuttosto inconsueta, capiamo che siamo in una realtà differente ma non precisamente.
Un effetto straniante quello che l’autore ha voluto infondere a questa lettura dalla forte connotazione ecologista.
E voi che ne dite? Vi ispira?
Qui sotto un’immagine di come si presenta l’Area X a chi ha l’ardire di esplorarla 😉

Annientamento - Area X

Come anticipato all’inizio di questo articolo, Annientamento arriverà nelle sale cinematografiche il 23 febbraio 2018 e vedrà come protagonista – nei panni della Biologa (la voce narrante) Nathalie Portman.

Dal primo trailer (che potete vedere qui sotto) le atmosfere del romanzo sembrano conservate molto bene anche se l’effetto straniante del romanzo (in cui perfino le caratteristiche fisiche degli interpreti sono celate) viene mantenuto solo il parte. La prima impressione è che la pellicola sarà molto più avventurosa del libro che ha un’atmosfera onirica spiccata ed è narrato dalla voce non sempre attendibile della protagonista.

Potrebbe sembrare scontato ma il tema fondamentale del romanzo (e del film?) è la natura. Questa natura trascurata (quando va bene), maltrattata (quando va male), distrutta (quando va malissimo) per una volta sembra voler prendere in mano la situazione e reagire, combattere, riprendere possesso di ciò che perduto. E lo fa in maniera totale, senza sconti.

Un messaggio, come dicevo, che potrebbe sembrare scontato data la trama ma che, in realtà, non è così esplicita nel romanzo dell’autore, in quale ha preferito una narrazione veloce e concetti solo accennati per lasciare – forse – la possibilità al lettore di riempire gli spazi vuoti.

Lo andrete a vedere? Leggerete il libro o lo farete dopo?

 

Lessi questo libro nel 2013, quando uscì, carica di aspettative… la stampa americana ne era entusiasta e la trama sembrava molto promettente.
“Annientamento” si è rivelato per me una delusione, non ne faccio mistero, ma non per questo è una lettura da evitare. Purtroppo le aspettative, a volte alimentate da recensioni imprecise, ci possono fuorviare. La stampa americana ha gridato al miracolo per questo romanzo che, onestamente, è ben scritto, ma non racconta niente di nuovo né risulta particolarmente originale nella stesura.
L’idea, ne do atto, è intrigante, ma viene usata da VanderMeer in prevalenza come pretesto per scrivere un romanzo psicologico, dalle atmosfere rarefatte e impalpabili. Una storia che non ha mordente o avventura al suo interno, ma si dipana contando su una realtà quasi onirica, indefinibile e imprecisa.
Il romanzo, ne sono certa, può intrigare maggiormente chi di questi temi è all’oscuro o non ne mastica tutti i giorni (come noi). Tuttavia credo che il film, per ovvi motivi, debba colmare queste “lacune” e possa dare valore ad un romanzo che, in tutta onestà, ricalca molti dei temi e dei cliché del genere.
Consigliato a chi sta iniziando ad addentrarsi nel genere fantascientifico/distopico e vuole farlo in maniera soft. Una scrittura essenziale e scorrevole, insieme ad un numero esiguo di pagine, aiuta nell’entrare in questa storia piuttosto strana ma non originalissima.
“Annientamento” è il primo romanzo della Trilogia dell’Area X cui seguono “Autorità” e “Accettazione”, tutti già usciti in Italia per Einaudi.

Illustrazione

P.S. ci tengo infine a segnalarvi che le illustrazioni delle copertine italiane sono di Lorenzo Ceccotti, artista, illustratore e fumettista tra i più interessanti delle nuove generazioni: il suo tratto contemporaneo, in cui suggestioni manga si mescolano alla tradizione occidentale, dà vita a un’edizione nei Supercoralli unica e eccezionale. Forse una delle cose più belle della serie. 😉

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