Dietro l’angolo: “Nel fuoco” di Duglas Preston & Lincoln Child

TRAMA

Durante gli scavi per una nuova costruzione vicino al vecchio cimitero di Roaring Fork, nel cuore delle Montagne Rocciose, affiorano i corpi di un gruppo di minatori uccisi e divorati da un grizzly un secolo e mezzo prima, Corrie Swanson, aspirante detective e protetta dell’agente dell’FBI Aloysius Pendergast, è la prima ad arrivare sul posto per analizzare gli scheletri. Parrebbe un sopralluogo di routine, ma ben presto viene alla luce una verità scomoda sul passato della città che mette la ragazza nei guai con le autorità locali. In suo aiuto accorre l’agente speciale Pendergast, che si ritrova invischiato in un’indagine parallela: poco dopo il suo arrivo, Roaring Fork si trasforma nel teatro degli attacchi di un piromane che appicca incendi senza una logica apparente. Indagando più a fondo e sfruttando tecniche non sempre ortodosse. Pendergast scoprirà collegamenti inaspettati tra la storia di Roaring Fork e quella della letteratura, ritrovandosi sulle tracce di un manoscritto inedito di Sir Arthur Conan Doyle: un’avventura di Sherlock Holmes che potrebbe aiutare a far luce sulle indagini…

RECENSIONE

Parlarvi dell’Agente Speciale Aloysius Pendergast è come cercare di spigare chi sia il Signor Spock prendendo come esempio un episodio a caso di Star Trek. E’ un personaggio troppo complesso per essere raccontato in poche righe ci sono voluti 20 vent’anni di narrazione e molti romanzi per far emergere tutte le sfaccettature del più eccentrico e sfrontato Agente dell’FBI che si sia mai visto.

Giusto per darvi un’idea della sua storia narrativa vi faccio una lista dei romanzi in cui è protagonista:

  • Relic (Relic, 1995), Sonzogno, 1996
  • Reliquary (Reliquary, 1997), Sonzogno, 2001
  • La stanza degli orrori (The Cabinet of Curiosities, 2002), Sonzogno, 2002
  • Natura morta (Still Life with Crows, 2003), Sonzogno, 2003
    • Trilogia di Diogenes
    • Dossier Brimstone (Brimstone, 2004), Sonzogno, 2005
    • La danza della morte (Dance of Death, 2005), Sonzogno, 2006
    • Il libro dei morti (The Book of the Dead, 2006), Sonzogno, 2007
  • La ruota del buio (The Wheel of Darkness, 2007), Rizzoli, 2008
  • Il sotterraneo dei vivi (Cemetery Dance, 2009), Rizzoli, 2009
    • Trilogia di Helen
    • L’isola della follia (Fever Dream, 2010), Rizzoli, 2010
    • La mano tagliata (Cold Vengeance, 2011), Rizzoli, 2011
    • Due tombe (Two Graves, 2012), Rizzoli, 2012
  • Nel fuoco (White Fire, 2013), Rizzoli, 2013
  • Labirinto blu (Blue Labyrinth, 2014), Rizzoli, 2015
  • La costa cremisi (Crimson Shore, 2015), Rizzoli, 2016
  • La stanza di ossidiana (The Obsidian Chamber, 2016), Rizzoli, 2017
  • Notte senza fine (City of Endless Night, 2017), Rizzoli, 2018

Aloysius è un uomo che vive fuori dal tempo, in una bolla che sembra uscita da un ritaglio temporale di inizio Novecento. Lavora per l’FBI pro-bono (si è assegnato uno stipendio di 1 dollaro all’anno) e si dedica esclusivamente ai casi in cui la realtà supera la finzione, scene del crimine dove il tempo e la mitologia si mescolano col presente.

Figlio di una famiglia a dir poco fuori dal comune l’Agente Pendergast cammina sul filo della legalità e della sanità mentale all’inseguimento di una verità che spesso ha dell’incredibile. Durante la sua burrascosa vita ha conosciuto persone straordinarie, ha dovuto chiudere i conti col suo passato (le due trilogie narrative) e ha conosciuto le profondità della follia.

Partendo da Relic, il primo romanzo della serie da cui è stato tratto anche un poco soddisfacente (opinione personale) adattamento cinematografico, ogni avventura ci racconta un pezzo della storia d’insieme. Ogni libro, eccettuato le due trilogie, è auto conclusivo e indipendente ma ci fornisce sempre qualche dettaglio in più rispetto al precedente.

Perché vi sto parlando di Nel fuoco, che non è nemmeno l’ultimo della serie, e non di Relic che invece è il primo? Per molti motivi, tra cui il fatto che non ho ancora letto gli ultimi quattro (ma li ho già messi a scaffale), la ritrovata brillantezza dell’Agente Pendergast dopo il buio della trilogia di Helen e il ritorno a un auto conclusivo con cui iniziare la lettura di una saga meravigliosa.

Partendo da uno stralcio storico, in cui viene narrato l’incontro da Oscar Wild e l’allora sconosciuto Arthur Conan Doyle, Preston&Child ci trascinano in un’avventura investigativa ai piedi della più esclusiva località sciistica americana. Un luogo dove la vita si misura in milioni di dollari e dove i segreti si sono accumulati sotto una piramide di soldi.

Con una dovizia di particolari, un’attenzione al dettaglio frutto di grandi ricerche e un intreccio narrativo ben equilibrato gli autori ci raccontano una storia investigativa che attraversa il tempo alla ricerca di una risposta nel presente.

Sfrontato, ironico e intrigante, Nel fuoco è uno dei più bei romanzi della saga dedicati all’Agente Pendergast ed è anche un nuovo inizio (come si usa spesso nei fumetti) per chi vuole addentrarsi in queste serie senza dover impazzire a cercare i primi volumi

Prima o poi spero (lo sogno da tempo!!) di avere l’opportunità di incontrare Duglas Preston e Lincoln Child, ho molte domande per loro e vorrei poterne parlare davanti a un bicchiere di Bordeaux, nel frattempo vi suggerisco di dare uno sguardo a questo splendido romanzo e di lasciarvi trasportare nelle sue suggestioni.

A presto

Delos.

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