Recensione Pruriti di Davide Staffiero

Bentrovati distofantareaders!

Come state?

Oggi, ho il piacere di parlarvi di una raccolta di racconti veramente particolare!.

Si intitola “Pruriti” ed è stata scritta da Davide Staffiero per la Edikit Edizioni.

Questo autore è già stato ospitato dal nostro sito con il romanzo “Dalle 9 alle 6” e vorrei ringraziarlo per averci accordato, nuovamente, la sua fiducia, affidandomi il suo manoscritto!.

TRAMA DI PRURITI

Due cene dai risvolti inattesi, una rimpatriata della classe del liceo, una documentarista alle prese con un possibile scoop, un’avventura extraconiugale dalle conseguenze devastanti. Cinque racconti che oscillano tra horror e pulp, distopico e bizzarro. Storie diverse accomunate dal medesimo sguardo critico nei confronti della società e dell’uomo, ritratto nelle sue contraddizioni con piglio ironico e beffardo.ù

RECENSIONE DI PRURITI

Il romanzo, che in realtà è una raccolta, mi è piaciuto sufficientemente. Composta da cinque racconti estremamente variegati uno dall’altro. Trovo il titolo “Pruriti” decisamente azzeccato, perché ogni storia stimola il lettore, provocando quel non so che verso ognuna di esse.


La prosa di Stefano è, anche questa volta fluida e accattivante, ogni racconto è stilisticamente ben costruito.
I personaggi e le ambientazioni sono ben sviluppati e descritti. Tutto è ordinato e preciso.


Staffiero nelle storie che ci propone non attinge unicamente al genere distopico e fantascientifico, ma spazia tra horror e giallo.


Ogni intreccio è una piccola perla che trascina il lettore in differenti realtà narrative con protagonisti sempre diversi e vicende incredibili.
I racconti mi sono piaciuti un po’ tutti, ma se devo sceglierne uno, la mia preferenza va a “V” che mi ha coinvolta maggiormente. Ho trovato l’impostazione dell’intera vicenda e le idee proposte veramente accattivanti. Al contrario quello che mi è piaciuto un po’ meno è stato “CLASSE 1980”, non tanto perché meno bello o coinvolgente ma perché probabilmente ha un epilogo un po’ meno chiaro.
Per concludere, la raccolta è sicuramente interessante proprio perché estremamente variegata e coinvolgente. Non mi resta che consigliarvela anche perché a tratti è spassosa e divertente.
Leggere per credere!.

Passo e chiudo

Valentina

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