DELOS SCIENCE FICTION 222

Rivista (65 pagine) – Uno speciale su fantascienza e Futures studies, un approfondimento su WandaVision e un’intervista postuma a James G. Ballard sono gli ingredienti del nuovo numero della nostra rivista.

Il concetto di futures studies, che in italiano si traduce come previsione sociale, sono una branca di studi che ha l’obiettivo di leggere il presente per creare scenari futuri, in qualsiasi campo della società umana. Attraverso strumenti statistici e – più recentemente – di big data analysis, chi si occupa di quella che una volta veniva chiamata “futurologia”, un termine forse un po’ troppo abusato e fuori luogo, cerca di disegnare plausibili futuri che possano dare indicazioni al nostro presente e definire strategie di cambiamenti in settori quali la vita sociale, l’economia, l’ambiente, il turismo e altri.

La fantascienza, quindi, ha molto in comune con i futures studies, a cominciare dal fatto di immaginare il futuro.

Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future e collaboratore di Delos Science Fiction, ha curato uno speciale in cui mette a confronto per l’appunto fantascienza e future studies, ma ci spiega anche cosa sono quest’ultimi e qual è la loro storia, senza dimenticare di indicare quali sono gli scenari più interessanti che gli studiosi stanno analizzando in questi anni.

Per la sezione rubriche, Giuseppe Vatinno analizza due pellicole ad alto tasso di paura, mentre Fabio Lastrucci ci conduce per mano tra le pagine di uno dei più importanti disegnatori del fumetto spagnolo degli anni settanta. Ancora, scopriamo con Anteprime dal futuro quali sono le novità fantascientifiche del mercato angloamericano.

Nella sezione servizi, Arturo Fabra racconta la nuova serie TV in onda su Disney+ WandaVision che apre una nuova fase dell’universo cine-televisivo della Marvel, mentre Franco Ricciardiello intervista dall’aldilà nientepocodimeno che James G. Ballard e sempre in tema di narrativa, trovate una recensione di Spacefood, il nuovo romanzo dI Andrea Coco.

Il racconto di qust mese è un classico della protofantascienza italana di Giorgio Cicogna.

Data di uscita: 16 Febbraio 2021

Ecoceanica

di AA.VV.
Future Fiction
1 Febbraio 2024

 Futuri dal Sud Globale propone storie dalle regioni costiere dell’Africa, del Mar Arabico, dell’Oceano Indiano e del Golfo del Bengala, estendendosi all’Australia e all’America Latina. Il volume ha offerto alle scrittrici e agli scrittori uno spazio per riflettere sulle esperienze passate del commercio marittimo, del colonialismo e dell’imperialismo. In queste narrazioni troviamo un tentativo di estrapolare scenari plausibili che derivano da tali esperienze storiche, sia verso il futuro prossimo che verso quello più lontano, prevedendo le catastrofi ambientali che tali regioni si trovano ad affrontare nel momento del cambiamento climatico accelerato di origine antropica, nonché possibili alternative a livello micro e macro, che portano alla costruzione di trame distintive e varianti del novum della fantascienza.

LO SPECCHIO BRILLANTE

di AA.VV
Future Fiction
17 Novembre 2023

Custodi e guaritrici, le donne sanno come prendersi cura di qualsiasi cosa, usando saggezza, moderazione e morbidezza per risolvere difficoltà e complicazioni mediante approcci pratici e competenze trasversali, come il dialogo, la pazienza e l’ascolto. A differenza del cyberpunk, dove la narrazione vede al centro l’uomo, la competizione e l’individualismo, il solarpunk ribalta la visione classica dell’eroe e anti-eroe maschile raccontando storie in cui la soluzione proviene dalle donne, dalla loro partecipazione alle decisioni importanti, dalla loro resilienza sotto stress e minacce, dal loro ingegno troppo spesso sottovalutato, e dalla loro abilità a collaborare e ad attivarsi per uno scopo più grande, per un bene più alto.

Questi nove racconti di genere solarpunk provengono da sette paesi e quattro continenti per rappresentare come, a differenza della tradizionale visione patriarcale e occidentale di un solo futuro globalizzato per tutti, gli scenari femminili passano dalla decolonizzazione dell’immaginario, dalla decentralizzazione dei processi, dalla decrescita dei consumi indotti e dalla decarbonizzazione della vita quotidiana.

Indice
Introduzione di Eileen Herbert-Goodall
La rete di Indra di Vandana Singh (India)
Il fantasma di casa Dzablui di Cheryl Ntumy (Ghana)
Oltre il bazaar di Lavanya Lakshminarayan (India)
Marea verde di Cristina Jurado (Spagna)
La felce dorata di Lucie Lukačovičová (Repubblica Ceca)
Gli spaghetti dell’anima di Ana Sun (Malaysia)
Al di là della giustizia di Ruspa Dey (India)
Isola verde di Shauna O’Meara (Australia)
Pony e Mucca di Alda Teodorani (Italia)

LA RIVOLTA DEGLI OGGETTI: FUTURISMO ANDINO

di AA.VV.
Future Fiction
2 luglio 2023

In lingua quechua il passato è davanti a noi perché lo conosciamo e possiamo studiarlo mentre il futuro è dietro di noi in quanto non possiamo vederlo e quindi ci è sconosciuto. Basterebbe già questo esempio, capace di ribaltare la concezione occidentale del tempo, per dimostrare l’importanza fondamentale di tutti quei “futuri” – negletti e trascurati – che non abbiamo avuto modo di leggere né di esplorare. Per questo motivo il futurismo andino – qui rappresentato da una selezione dei migliori autori e autrici provenienti da Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Equador e Perù – diventa uno strumento potentissimo per aiutarci a espandere la nostra comprensione del domani e ad abbracciarne una visione più complessa ma altrettanto ricca.
Tradotte per la prima volta in italiano da Rosa Ricciardi, le storie de “La rivolta degli oggetti” immaginano scenari solarpunk de-colonizzati, cambiamenti climatici radicali, rivolte sociali post-pandemiche e profonde riflessioni sulla nostra dipendenza dai social media, restituendo altrettanti sguardi sui territori e i popoli andini che, seppure schiacciati da antiche colonizzazioni e nuovi imperialismi, sono ancora capaci di raccontare i propri futuri, in modo autentico e originale.

Introduzione di César Santivañez
Sott’acqua di Adriana Alarco – Perù
Un uomo nel mio letto di Solange Pappe – Equador
Dipendenza programmata di Daniel Collazos – Perù
Mentre menti di Laura Ponce – Argentina
Ledva di Luis Apolin – Perù
Miraflores di Tanya Tynjälä – Perù
Il viaggio di Tanya Tynjälä – Perù
Robot poeta di Edmundo Paz Soldan – Bolivia
Parlo con mille voci – Cesar Santivanez – Perù
Anura di Karen Reyes – Colombia
Pop up di Nestor Toledo – Argentina
Serviology di Eva Van Kreimmer – Cile
Diecimila seguaci – Sandrine L. Sarango – Perù
Terrapunk di Luis Apolin – Perù
Traduzione dallo spagnolo di Rosa Ricciardi, illustrazione di copertina di Hugo Espinoza.

PARADISO IN TERRA

di Fadi Zaghmout
Future Fiction
20 Maggio 2023

Giordania, 2090. L’invecchiamento è diventato un fenomeno reversibile grazie agli incredibili progressi della biotecnologia. Eppure, persino in un mondo dove l’eterna giovinezza è una realtà, continuano a esserci complicazioni. Jamal Abdallah, fratello della giornalista Janna, protagonista della storia, ha contribuito a molti dei progressi medici che hanno allungato l’aspettativa di vita dell’umanità negli ultimi decenni, e tuttavia proprio lui ha scelto di rinunciare alla possibilità dell’eterna giovinezza per morire in modo naturale. Ma poiché la riproduzione è strettamente controllata, l’opportunità di creare una nuova vita – in seguito alla morte di Jamal – getta l’intera famiglia Abdallah nello scompiglio.

Paradiso in Terra è al tempo stesso un resoconto personale della lotta di una famiglia per abbracciare il futuro e uno sguardo sul modo in cui la società giordana ha dovuto reinventare se stessa alla fine del ventunesimo secolo.

UNA TRANSIZIONE IN BLU – FANTASCIENZA FRANCESE

AA.VV.
Future Fiction
1 Maggio 2023

“Una transizione in blu” colma una mancanza gravissima nell’ambito della fantascienza: conosciamo tutto di autori e di autrici di fantascienza americana e inglese mentre non sappiano nulla di quanto succede al di là delle Alpi. La Francia è stata la culla della fantascienza sin dalla fine del diciannovesimo secolo con nomi come Jules Verne, Camille Flammarion e Albert Robida ma poi – a parte alcuni casi sporadici come Ayerdhal, Wagner, Brussolo e Dantec – la “colonizzazione dell’immaginario” da parte della cultura anglofona ha impedito la traduzione e la pubblicazione di tanti scrittori e scrittrici che hanno contribuito a sviluppare il genere dai suoi illustri padri fondatori fino a giorni nostri. Questa selezione di racconti – seppure limitata e parziale – consente di tornare a scavalcare le Alpi per esplorare regioni collinari dai tratti solarpunk, scoprire ex-colonie francesi controllate da organizzazioni misteriose, utilizzare tecnologie innovative per il turismo post-pandemia e ricorrere a simulacri artificiali per la gestione del lutto.

TELEMPATIA

di Ana Rusche
Future Fiction
1 Aprile 2023

Dopo la perdita della madre, Irene decide di compiere un viaggio in Cile che la avvicina a conoscenze ancestrali all’interno di una piccola scuola di campagna gestita da sole donne e nel bel mezzo di una disputa internazionale: uno scienziato americano, infatti, è sul punto di brevettare la telepatia! Tra connessioni “telempatiche”, empanadas e intrighi commerciali, Irene dovrà affrontare un percorso di scoperta in cui la conoscenza di sé e l’empatia si mescoleranno fino a riuscire a condividere la propria mente con gli altri, anche se tale potere – nell’era in cui tutti sono sempre connessi a Internet – offre il fianco al rischio di un pericoloso controllo dei pensieri.

Telempatia ha vinto il premio “Odisseia de Literatura Fantástica” come miglior novella di fantascienza ed è stato finalista al premio Jabuti (categoria narrativa di genere) e al premio Argos, assegnato dal Club dei lettori di fantascienza brasiliani.

CICLOTOPIA

di AA.VV.
Future Fiction
19 Febbraio 2023

Ciclotopia raccoglie i migliori racconti di fantascienza della serie “Bikes in Space” a cura di Elly Blue, e aggiunge due storie inedite – scritte rispettivamente da Gu Shi (Cina) e Cheryl S. Ntumy (Ghana) – per allargare i confini degli scenari femministi che si muovono su due ruote da un capo all’altro del futuro. In questa selezione troverete ecotopie di resistenza solarpunk, distopie sanitarie sin troppo plausibili, IA nello spazio che si tengono in forma pedalando in vista di un ritorno sulla Terra, una piantagione dove si consuma una vendetta su due ruote, biciclette a guida autonoma controllate da algoritmi centralizzati, e gatti di buon senso che provano a insegnare ai cani un po’ di sana filosofia e a smetterla di abbaiare a ogni bici che passa.

LA QUADRATURA DEL CERCHIO

di Gheorghe Săsărman
Future Fiction
1 Febbraio 2023

La quadratura del cerchio è la dimostrazione che le grandi idee circolano liberamente e non appartengono a nessuno: scritto negli stessi anni de Le città invisibili di Italo Calvino, questo “falso trattato di urbogonia” su una serie di incredibili città immaginarie, dopo essere stato pubblicato in Francia, Spagna, Stati Uniti, Germania, Romania e Giappone, arriva finalmente anche in Italia.

COLLEGATI

di Haris Durrani
Future Fiction
13 dicembre 2022

Charlie e Kalima sono due “netturbini” spaziali pagati dalla Kradys, Inc. per rimuovere rottami e detriti dall’orbita terrestre. Quando vengono assegnati a una missione d’urgenza per lo smaltimento di un satellite defunto che gravita sull’Asia meridionale, la coppia inizia a sospettare che ci sia molto di più in gioco della loro solita busta paga settimanale: tra nuovi conflitti politici e una crescente competizione economica, se lo spazio suborbitale dovesse finire per intasarsi di rifiuti e spazzatura artificiale, allora anche “l’ultima frontiera” correrebbe il rischio di diventare una rotta impraticabile.
Il racconto originale “Collegati”, scritto da Haris Durrani, è stato sceneggiato e illustrato da Pier Giuseppe Giunta.

STORIE DAL DOMANI VOL.8

di AA.VV.
Future Fiction
21 Novembre 2022

L’ottava antologia annuale di Future Fiction raccoglie nove storie provenienti da sei paesi diversi e in traduzione dal cinese, turco e inglese. Gli argomenti trattati vanno dall’antispecismo – inteso come rifiuto dell’approccio antropocentrico che si è rivelato essere una delle cause principali dei cambiamenti climatici, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento ambientale di lungo periodo – all’utilizzo bio-politico di corpi naturali e artificiali tra androidi impiegati come escort e cloni prodotti per scopi militari, fino al grande fenomeno della fantascienza cinese, senza dubbio la novità più eclatante nel campo della fantascienza mondiale degli ultimi dieci anni.

Indice
La sua seconda pelle di foca di Lauren Beukes (Sud Africa)
Pony e Mucca di Alda Teodorani (Italia)
Sunset Blues di Wanini Kimemiah (Kenya)
Il modello Mika di Paolo Bacigalupi (Stati Uniti)
Per favore non disturbare di Selin Arapkirli (Turchia)
Scrutare verso il sole di Clifton Gachagua (Kenya)
Colora il mondo di Mu Ming (Cina)
Il sole cinese di Liu Cixin (Cina)
Paradiso 28 di Han Song (Cina)

ZENDROIDE

di AA.VV.
Future Fiction
13 Novembre 2022

Chi è il misterioso ragazzo, sporco e quasi in fin di vita, che giunto al tempio buddhista di Fayuan in Cina dopo una serie di incredibili avventure, è destinato a trasformare per sempre l’esistenza del giovane monaco Dorje?
Questa è la storia di una grande amicizia tra esseri di natura diversa ma è anche la storia della difficoltà di crescere e scoprire se stessi tra facili pregiudizi e insegnamenti preziosi. Perché crescere significa soprattutto affrontare i propri limiti e imparare come superarli. Tra splendidi templi, città futuribili e paesaggi montani, scoprirete i tanti nomi di SN-302, Aliang, Nianci e Yuanjue prima di diventare uno zendroide.

Duan Ziqi è una giovane scrittrice di fantascienza cinese che ha pubblicato numerosi racconti su riviste come Science Fiction World, Science Fiction Cube, Edge of the Galaxy ed è stata spesso selezionata nelle antologie annuali della migliore fantascienza cinese. Sì è aggiudicata il premio “China New Writers Competition” per una sceneggiatura originale di fantascienza e ha vinto la medaglia d’oro al dodicesimo premio Nebula di fantascienza cinese, quella d’argento come miglior racconto, il diciannovesimo premio Baihua Literature e il premio Cold Lake Science Fiction Literature.

SPORE

di Tang Fei
Future Fiction
21 ottobre 2022

Spore è la prima raccolta in italiano di Tang Fei, una delle voci femminili più influenti della fantascienza contemporanea cinese. L’antologia, tradotta dal cinese da Francesca Bistocchi, comprende sette racconti, sette scenari molto diversi in termini di spazio e tempo, ma accumunati da un legame profondo con il nostro presente: realtà simulate, Big Data, intelligenze “non-umane”, teorie astronomiche, tatuaggi ombra, e neuroscienze sono soltanto alcuni dei temi che l’autrice esplora in storie tanto eclettiche quanto suggestive.

In Pepe, due piccoli androidi raccontano le proprie storie tra un giro di giostra e l’altro in un parco divertimenti dalle tinte quasi magiche; in Spore, “un guardiano del tempo” crea l’arte dei tatuaggi ombra con l’obiettivo di imprimere il passato sulla pelle delle persone affinché non venga dimenticato. Nel buio di una stazione abbondonata, in 1761, un “neuromod” subisce un’operazione al nervo ottico e scopre di poter scansionare ogni dato e informazione della vita di ciascuna persona solo guardandola. La mia rosa preferita affronta gli effetti della realtà virtuale: se ogni aspetto della vita umana potesse essere soddisfatto mediante realtà simulate, che ne sarà delle relazioni umane, dell’amore, del sesso, e di tutto ciò che ci rende umani? Con Dipendenza, si entra nel campo dell’intelligenza vegetale, in un centro di recupero dove i pazienti sono curati tramite il trasferimento della propria dipendenza a una pianta speciale. Altro tema caro all’autrice è il ruolo dell’arte come mezzo per preservare i ricordi, affrontato non solo in Spore, ma anche in La spia olandese, dove un gruppo di artisti viene rimandato indietro nel tempo per trasmettere al cervello IA che governa la società attuale i grandi errori commessi nel corso della storia. Non mancano riflessioni sull’alienazione e sul perenne senso d’incertezza del presente, in Le tre stagioni della vita, dove la storia prende forma a partire dalla teoria astronomica della Stella della morte.

E-TERNITA’

di Uwe Post
Future Fiction
26 settembre 2022

Quando Paul riapre gli occhi dopo la morte, si ritrova in paradiso e sebbene la pubblicità sul suo server economico sia davvero fastidiosa, che importa! La vita continua! E anche il calcio! Tanto che Paul si unisce alla squadra del FC Südfriedhof. Tuttavia non tutto è perfetto tra spam, virus e malware: c’è qualcosa di profondamente sbagliato nei ricordi di Paul e, soprattutto, è ancora lui il padrone dei suoi stessi dati personali? La ricerca della verità metterà in pericolo non solo l’esistenza di Paul, ma anche quella dell’intero aldilà digitale…

METEOTOPIA

aa.vv.
Future Fiction
27 agosto 2022

Il titolo “Meteotopia” si riferisce non solo all’emergenza climatica in cui tutti viviamo, ma anche all’ingiustizia climatica che nasce come problema ambientale per includere sia una questione politica che morale. L’Antropocene (e da ultimo il suo fratello minore Capitalocene) colpisce ogni ecosistema planetario così come ogni essere vivente e, quindi, la Giustizia Climatica si configura come l’obbligo etico a creare un mondo più giusto ed equo a partire dalla tutela dei diritti umani, e in particolare, per quelle popolazioni che subiscono in modo più grave le conseguenze del cambiamento climatico, anche se non ne sono direttamente responsabili: tutte le culture emarginate, le generazioni future, gli animali e le piante viventi e in generale coloro che sono esclusi dalle discussioni politiche, dagli eventi del G20 e dalle speculazioni finanziarie.

Ecco perché CoFUTURES in collaborazione con Future Fiction, ha selezionato alcuni racconti di fantascienza dal sud del mondo per affrontare alcuni temi urgenti e questioni rilevanti, come l’abbandono dei combustibili fossili a favore di sistemi energetici più efficienti basati su risorse rinnovabili; la creazione di economie e città sostenibili nel lungo periodo, il rapporto tra scelte individuali e politiche comunitarie in relazione alle nuove tecnologie e stili di vita; una nuova etica per fare fronte all’imminente Era della decarbonizzazione e al passaggio a paradigmi più inclusivi; la riduzione degli sprechi, soprattutto nel nord del mondo, ma anche da parte delle élite del sud; la riparazione e il riutilizzo come modi corretti per evitare l’obsolescenza tecnologica, commerciale e della moda; la conservazione delle risorse ambientali basata sui diritti delle popolazioni indigene e il diritto democratico delle popolazioni alla sovranità sulle proprie risorse quali energia, foreste, terra e acqua; nuovi tipologie di governo, redistribuzione dei diritti e di ricchezza.