IL RUMORE DEL GHIACCIO

di Peter May
Einaudi
17 Ottobre 2023

Tra i ghiacci che ricoprono ormai da tempo le Highlands scozzesi, una giovane meteorologa si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Il mondo sarà anche cambiato ma gli uomini no, e le ragioni per uccidere restano sempre le stesse. Il corpo di Charles Younger, un giornalista scomodo, viene recuperato in un ghiacciaio. Younger non era un escursionista e il suo ritrovamento in montagna ha una sola spiegazione: seguiva una storia. Questa almeno è l’opinione di Cameron Brodie, il detective arrivato da Glasgow per seguire il caso. Ormai a fine carriera, Brodie ha sulle spalle una diagnosi implacabile e varie ragioni, anche personali, per trovarsi sulle Highlands. E mentre l’ennesima tormenta taglia fuori dal mondo i villaggi scozzesi, Brodie ha la conferma di come il male possa annidarsi ovunque, più vicino di quanto potesse mai immaginare. «L’uomo è direttamente sopra di lei, incastonato nel ghiaccio. È a faccia in giù, con le braccia lungo i fianchi, occhi e bocca aperti, e la fissa come se fosse ancora vivo. Ma non c’è aria nei suoi polmoni, né vita nei suoi occhi. E l’urlo di Addie echeggia in tutto il Coire an dà Loch».

Descrizione

di Peter May
Einaudi
17 Ottobre 2023

Tra i ghiacci che ricoprono ormai da tempo le Highlands scozzesi, una giovane meteorologa si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Il mondo sarà anche cambiato ma gli uomini no, e le ragioni per uccidere restano sempre le stesse. Il corpo di Charles Younger, un giornalista scomodo, viene recuperato in un ghiacciaio. Younger non era un escursionista e il suo ritrovamento in montagna ha una sola spiegazione: seguiva una storia. Questa almeno è l’opinione di Cameron Brodie, il detective arrivato da Glasgow per seguire il caso. Ormai a fine carriera, Brodie ha sulle spalle una diagnosi implacabile e varie ragioni, anche personali, per trovarsi sulle Highlands. E mentre l’ennesima tormenta taglia fuori dal mondo i villaggi scozzesi, Brodie ha la conferma di come il male possa annidarsi ovunque, più vicino di quanto potesse mai immaginare. «L’uomo è direttamente sopra di lei, incastonato nel ghiaccio. È a faccia in giù, con le braccia lungo i fianchi, occhi e bocca aperti, e la fissa come se fosse ancora vivo. Ma non c’è aria nei suoi polmoni, né vita nei suoi occhi. E l’urlo di Addie echeggia in tutto il Coire an dà Loch».