Cane 51

di Laurent Gaudé
Edizioni E/O
27 Marzo 2024

Zem Sparak passa la maggior parte delle sue notti in una buia sala al terzo piano di un frequentato locale del quartiere RedQ, dove grazie alle visioni procurate dall’Okios, una droga tecnologica che dà dipendenza come l’oppio, può ritrovare l’Atene della sua gioventù. È un pezzo che il suo paese non esiste più, venduto dopo la crisi del debito a GoldTex, potente consorzio che assoggetta i paesi in bancarotta. Ormai espatriato, Zem non è altro che un volgare “cane”, un poliziotto declassato che batte la zona 3, sopportando le piogge acide e il caldo torrido. Una mattina, in quel quartiere abbandonato alla miseria, la scoperta di un corpo sventrato lungo lo sterno rompe la rinuncia dietro la quale Zem si è trincerato da anni. Posto sotto la tutela di un’ambiziosa ispettrice della zona 2 si lancia in una lunga indagine. Da qualche parte c’è una verità, lo sa, ma ovunque regnano il cinismo e la violenza. Eppure, prima che tutto morisse, Zem ha conosciuto in Grecia il fremito della rivolta e la speranza di un futuro senza compromessi. Ha amato. E ha tradito. Sotto i cieli infuriati di una megalopoli privatizzata, Cane 51 è l’eco del nostro inquietante mondo sia minaccioso che minacciato. Ma il romanzo contiene anche il ricordo ardente di ciò che è stato, da trasmettere al domani come un ultimo bastione alla nostra postmodernità.

Descrizione

di Laurent Gaudé
Edizioni E/O
27 Marzo 2024

Zem Sparak passa la maggior parte delle sue notti in una buia sala al terzo piano di un frequentato locale del quartiere RedQ, dove grazie alle visioni procurate dall’Okios, una droga tecnologica che dà dipendenza come l’oppio, può ritrovare l’Atene della sua gioventù. È un pezzo che il suo paese non esiste più, venduto dopo la crisi del debito a GoldTex, potente consorzio che assoggetta i paesi in bancarotta. Ormai espatriato, Zem non è altro che un volgare “cane”, un poliziotto declassato che batte la zona 3, sopportando le piogge acide e il caldo torrido. Una mattina, in quel quartiere abbandonato alla miseria, la scoperta di un corpo sventrato lungo lo sterno rompe la rinuncia dietro la quale Zem si è trincerato da anni. Posto sotto la tutela di un’ambiziosa ispettrice della zona 2 si lancia in una lunga indagine. Da qualche parte c’è una verità, lo sa, ma ovunque regnano il cinismo e la violenza. Eppure, prima che tutto morisse, Zem ha conosciuto in Grecia il fremito della rivolta e la speranza di un futuro senza compromessi. Ha amato. E ha tradito. Sotto i cieli infuriati di una megalopoli privatizzata, Cane 51 è l’eco del nostro inquietante mondo sia minaccioso che minacciato. Ma il romanzo contiene anche il ricordo ardente di ciò che è stato, da trasmettere al domani come un ultimo bastione alla nostra postmodernità.