IL LIBRO DI JOAN

Anno 2049. Il riscaldamento globale e le guerre hanno ridotto la Terra a un cumulo di macerie inabitabili. Chi ha potuto permetterselo è scappato su una stazione orbitale diventata l’enclave di ricchi privilegiati su cui governa un dittatore ancora più ricco e privilegiato. I pochi resistenti si tramandano la leggenda di una giovane donna, forse una pazza, forse una terrorista, forse una santa, che potrebbe salvarli. Ma Joan è morta: è stata giustiziata anni fa. O così si dice… «Il libro di Joan» è stato salutato come una precisa e cruda cronaca dell’oggi, quasi che solo un racconto di fantascienza (ma di una fantascienza nuova, visionaria e «inaudita») potesse rendere conto di un presente allucinato e violento. Un potere maschile opprimente e violento che dispone del corpo delle donne come una risorsa da prosciugare; le diseguaglianze economiche che rendono il pianeta inabitabile tanto quanto il cambiamento climatico provocato da quelle stesse logiche inique; il discorso politico che fomenta il risentimento attraverso lo spauracchio dell’emergenza continua; la nostalgia di un passato immaginario come unica, posticcia, via di fuga: di tutto questo la Yuknavitch fa il materiale grezzo di un racconto ustionante, un viaggio fantastico tanto estremo quanto emozionante.

Descrizione

Anno 2049. Il riscaldamento globale e le guerre hanno ridotto la Terra a un cumulo di macerie inabitabili. Chi ha potuto permetterselo è scappato su una stazione orbitale diventata l’enclave di ricchi privilegiati su cui governa un dittatore ancora più ricco e privilegiato. I pochi resistenti si tramandano la leggenda di una giovane donna, forse una pazza, forse una terrorista, forse una santa, che potrebbe salvarli. Ma Joan è morta: è stata giustiziata anni fa. O così si dice… «Il libro di Joan» è stato salutato come una precisa e cruda cronaca dell’oggi, quasi che solo un racconto di fantascienza (ma di una fantascienza nuova, visionaria e «inaudita») potesse rendere conto di un presente allucinato e violento. Un potere maschile opprimente e violento che dispone del corpo delle donne come una risorsa da prosciugare; le diseguaglianze economiche che rendono il pianeta inabitabile tanto quanto il cambiamento climatico provocato da quelle stesse logiche inique; il discorso politico che fomenta il risentimento attraverso lo spauracchio dell’emergenza continua; la nostalgia di un passato immaginario come unica, posticcia, via di fuga: di tutto questo la Yuknavitch fa il materiale grezzo di un racconto ustionante, un viaggio fantastico tanto estremo quanto emozionante.

IL LIBRO DI JOAN Lidia Yuknavitch Einaudi

Informazioni aggiuntive

Anno di uscita

2019