SARÀ IERI

Questi racconti condividono due temi, la memoria e il tempo, che hanno ispirato molta della mia narrativa e in particolare un romanzo di fantascienza che mi ha tenuto compagnia per molti anni e che spero vedrà la luce in questo 2021.
Sarà ieri e A solo non condividono il genere, se non nell’accezione ampia di «fantastico». Tuttavia, i due protagonisti hanno molto in comune: la fascinazione per il modo inquietante nel quale la mente conserva e perde (e talvolta desidera perdere) i ricordi che ci rendono tutti diversi e tutti ugualmente umani. Ogni giorno riscriviamo il nostro passato, e quindi cambiamo il nostro futuro. Ecco perché il titolo del primo racconto si adatta perfettamente anche al secondo.
Il filo che lega Sarà ieri e A solo ha determinato anche la scelta, apparentemente bizzarra, di farli precedere da una prefazione (irrinunciabile per me, perché firmata da Consolata Lanza) che parla solo del primo e da una postfazione, firmata da Massimo Citi e riferita solo al secondo. D’altra parte, nella mente di chi scrive e di chi legge, le storie si parlano e si intrecciano. E l’ultima parola spetta solo al lettore.

Data di uscita 7 febbraio 2021

Descrizione

Questi racconti condividono due temi, la memoria e il tempo, che hanno ispirato molta della mia narrativa e in particolare un romanzo di fantascienza che mi ha tenuto compagnia per molti anni e che spero vedrà la luce in questo 2021.
Sarà ieri e A solo non condividono il genere, se non nell’accezione ampia di «fantastico». Tuttavia, i due protagonisti hanno molto in comune: la fascinazione per il modo inquietante nel quale la mente conserva e perde (e talvolta desidera perdere) i ricordi che ci rendono tutti diversi e tutti ugualmente umani. Ogni giorno riscriviamo il nostro passato, e quindi cambiamo il nostro futuro. Ecco perché il titolo del primo racconto si adatta perfettamente anche al secondo.
Il filo che lega Sarà ieri e A solo ha determinato anche la scelta, apparentemente bizzarra, di farli precedere da una prefazione (irrinunciabile per me, perché firmata da Consolata Lanza) che parla solo del primo e da una postfazione, firmata da Massimo Citi e riferita solo al secondo. D’altra parte, nella mente di chi scrive e di chi legge, le storie si parlano e si intrecciano. E l’ultima parola spetta solo al lettore.

Data di uscita 7 febbraio 2021

Informazioni aggiuntive

Anno di uscita

2021

Tipologia

Racconto