Recensione: "The Body" di Stephen King

Buongiorno Amici, oggi vi proponiamo la recensione di un romanzo che non è distopico, ma che è stato scritto da un autore che di Distopia ha parlato spesso.

Il grande Stephen King.

Poco tempo fa sono usciti dei suoi racconti in edizione speciale Pickwick e noi uno alla volta abbiamo deciso di presentarveli.

Il primo romanzo che ho scelto è “The Body“, una storia bellissima che molti di voi conosceranno grazie al film Stan By Me.

Partiamo come sempre dalla TRAMA:

Alla fine dell’estate, Gordie e i suoi tre migliori amici, spinti dalla voglia di avventura, vanno alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo scomparso. Motivati dal desiderio – ognuno per una ragione diversa – di riscattarsi e diventare degli eroi, si mettono in cammino lungo i binari della ferrovia. Dovranno superare momenti di fatica, paura e mille ostacoli, fra cui anche quello di doversi scontrare con i bulli, e scopriranno che i mostri non si nascondono dentro gli armadi, ma nel cuore delle persone. Questo racconto è già comparso in traduzione italiana con il titolo “Il corpo (Stand by me)” nella raccolta “Stagioni diverse”.

RECENSIONE:

Questo romanzo parla di amicizia, coraggio, forza, desiderio di riscatto e onore.

Queste sono le ragioni che spingono i protagonisti ad avventurarsi lungo un cammino che non potrebbe essere più lontano dalla loro quotidianità.

Ma King ci insegna che è proprio quando lasciamo la strada che dovremmo percorrere che troviamo noi stessi.

L’aspetto che ho apprezzato maggiormente di questo romanzo è stato sicuramente il modo in cui l’autore ha descritto i personaggi. La sua capacità di renderli vivi come fossero seduti accanto a noi è incredibile.

Una storia dura, triste, ma con risvolti degni della penna che li ha scritti.

Una lettura sicuramente consigliata, che alla fine vi lascerà una scia di malinconia nel cuore.

One Reply to “Recensione: "The Body" di Stephen King”

  1. Adoro questo articolo, leggo il vostro blog ogni
    giorno e lo condividerò con i miei follower
    su Facebook e con la mia lista di e-mail.
    Vi prego di continuare a pubblicare, grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *