I 50 libri di fantascienza imperdibili degli anni 2000

Tra le tante domande che affollano i gruppi di appassionati di fantascienza, molte riguardano la richiesta su eventuali libri da leggere. Cosa far leggere ai bambini o ragazzi, da quali libri di questo o quell’autore è meglio iniziare, quali sono i libri migliori di un certo argomento o sotto genere e via dicendo. E c’è quella che riguarda quali libri di fantascienza poter leggere usciti negli anni duemila.

Per me che da anni sto cercando in ogni modo di divulgare proprio le uscite di genere più recenti (impresa non sempre facile vista la reticenza al moderno di una fascia di lettori, legata a doppio filo a titoli quasi tutti del millennio scorso), il piacere di rispondere a questa domanda è qualcosa che mi ha tenuto impegnato diverse notti. Il tempo di creare questo “listone” di 50 libri di fantascienza da leggere scritti negli anni duemila.

A scanso di equivoci, prima di passare alla lista è necessario fare un breve premessa. Quando si fanno questi elenchi di libri, inevitabilmente, se ne escludono tanti altri.  Posto che non si tratta in alcun modo di una classifica, lo scopo unico è fornire un quadro generale minimo per chi si vuole avvicinare alla fantascienza pubblicata in questo periodo, fornendo titoli utili appartenenti a generi e stili diversi, che possono piacere o meno ma che in ogni caso hanno rappresentato un grado di successo e di interesse tale da poter verosimilmente pensare che meritino una possibilità di lettura.

Questo non significa che siano gli unici da dover leggere, né tanto meno che non ce ne siano altri che possano piacere anche di più, che siano scritti altrettanto bene o che meriterebbero parimenti di essere in questa lista. Ma come detto, è uno spunto da cui poter cominciare, una scusa per poterne poi parlare magari proprio sui social, in modo da fornire ulteriori possibilità di lettura agli appassionati. Che poi è esattamente lo scopo per cui questo tipo di articoli nascono.  Bene, esaurita questa doverosa premessa, ecco il succo di tutto: i 50 libri di fantascienza degli anni duemila da leggere assolutamente (o possibilmente che sia).  Spoiler: sono chiaramente più di cinquanta, visto che alcune sono trilogie o saghe ancora più lunghe, ma si sa che agli algoritmi di google piacciono i numeri tondi.

I 50 libri di Fantascienza degli anni duemila da leggere

Piccola precisazione: tutti i libri sono stati pubblicati in originale dal 2000 in poi, ma tra parentesi trovate invece l’anno dell’ultima edizione disponibile in Italia e relativa casa editrice. Per quanto riguarda le serie, i cicli e le saghe, i dati riportati fanno riferimento generalmente al primo libro dell’opera.  Buona lettura!

1. Rivelazione di Alastair Reynolds (2023 – Mondadori)

Il libro uscito nel 2000 in originale come “Revelation Space”, viene poi pubblicato in Italia sulla collana Urania nel 2009 diviso, in due volume distinti e infine in un unico volume contenente tutta la trilogia (sempre per Mondadori).

Giganteschi tracciati nel cosmo, macchine onnipotenti, alien dalla cultura incomprensibile. Molti sanno rimescolare ingredienti come questi, ma pochissimi autori hanno il coraggio di andare fino in fondo e domandarsi: quale macchinazione sta all’origine dell’universo? La risposta è nel gigantesco “puzzle” cosmico che costituisce l’ardita opera prima di Alastair Reynolds. “Urania” l’ha suddivisa in due volumi, il primo dei quali inizia con una domanda di pura fantarcheologia: che fine hanno fatto gli Amarantini, super evoluti abitanti del pianeta Resurgam, inghiottiti nell’abisso un milione di anni fa?

2. Ares Express di Ian McDonald (2018 – Zona 42)

Secondo volume dedicato alle avventure sul pianeta rosso dopo quello di Desolation Road del 1988. Questo, uscito la prima volta nel 2001, viene riproposto in Italia da Zona42.

Immagina treni grandi come quartieri, cattedrali volanti, deserti sconfinati attraversati da binari infiniti e città che si arrampicano per centinaia di piani sotto il tetto del mondo. Immagina una ragazza che vorrebbe solo guidare un treno, la sua gemella invisibile e una Storia da cui dipende il futuro – o i futuri – di un intero mondo. Immagina le meraviglie di un pianeta rutilante di colori, caleidoscopico nei molteplici panorami, con la sua corona di angeli e di intelligenze artificiali, gli artisti anarchici, le città desolate e quelle brulicanti di vita.  Ian McDonald mette in scena un’avventura governata dalle leggi ineluttabili della Narrativa, che – al solito – non sanno che farsene di un’Eroina Esuberante e Intraprendente (Ma Comunque Carina). Riuscirà Sweetness a piegare la Storia alla sua volontà, e a sopravvivere alle sfide che una dopo l’altra le si parano davanti? Ares Express narra di uno strano mondo, così diverso, eppure così vicino al nostro, un luogo pittoresco e affascinante, dove si mescolano fantascienza e realismo magico, immaginazione e filosofia, azione scatenata e idee straordinarie. Benvenuti nella vita di Sweetness Octave Glorious Honey-Bun Asiim XII Macchinista. Benvenuti su Marte.

3. Altered Carbon di Richard Morgan (2018 – TEA)

Tre i libri di questa trilogia da cui è stato tratta anche l’omonima serie televisiva: Bay City – Angeli Spezzati – Il ritorno delle Furie. Tutti editi da TEA.

«Ispirato da tutti i romanzi hard boiled che ho letto, arricchito da tutti i film francesi e giapponesi che ho visto, dalle opere di William Gibson e, ovviamente, dall’influenza di Blade Runner, ecco la mia versione del futuro. Un futuro noir.» Così Richard Morgan presenta il suo stupefacente esordio narrativo. “Altered Carbon” è un romanzo duro, provocatorio, dalla trama intrigante e sorprendente che ci proietta nel buco nero del nostro futuro, tecnologicamente avanzato ma moralmente corrotto, e assai simile al nostro presente, dato che le pulsioni degli esseri umani attraversano, immutate, anche i cambiamenti più radicali. Quale, per esempio, la possibilità di digitalizzare la propria coscienza e trasferirla in un altro corpo, come avviene per Takeshi Kovacs, un ex soldato che si ritrova suo malgrado in un corpo «nuovo» a Bay City – una metropoli in piena decadenza, in mano a politici arroganti e spacciatori di droghe sintetiche – per far luce su un omicidio. Le indagini lo trascinano nei meccanismi perversi di una società che ha snaturato il senso della vita e della morte, una società per cui gli individui sono solo pedine in un gioco condotto da chi si può permettere l’immortalità…

4. Anathem di Neal Stephenson (2010 – Rizzoli) 

In realtà il libro che davvero vorrei consigliare di Stephenson è “Seveneves” ma al momento è ancora inedito in Italia. Ma visto che il suo nome non può mancare, ecco allora la serie di Anathem che comunque lo rappresenta abbastanza bene.

È l’anno 3689 e il pianeta Arbre vive un periodo di pace e serenità. Nel suo passato ci sono imperi, colpi di stato militari, gli Eventi Tragici e la Ricostituzione, il Primo, il Secondo e il Terzo Sacco, ma nei secoli è stato raggiunto un equilibrio. Gli scienziati, i matematici, i filosofi vivono chiusi nei loro “concenti”, e si dedicano alla pura speculazione teorica senza avere nessun contatto con la tecnologia, che invece segna l’esistenza del resto della popolazione: gli “extramuros”, sottoposti al Potere Secolare. Ma qualcosa minaccia l’ordine perfetto di Arbre: lo dimostra l’espulsione dal concento di Saunt Edhar, al canto struggente dell’Anathem, del sapiente Orolo, che osservando il cielo ha scoperto un oggetto luminoso in avvicinamento. Sarà il suo allievo prediletto, il diciottenne fraa Erasmas, ad avere una parte cruciale nel dramma che sta per svolgersi su Arbre. E toccherà a lui, alla compagna Ala e agli altri novizi esplorare il mondo di fuori: sino ai confini più estremi.

5. Rapporto sulle atrocità di Charles Stross (2016 – Urania) [Ciclo della Lavanderia]

Primo romanzo del ciclo della Lavanderia, datato 2004 ma uscito su Urania solo nel 2016. Ancora più interessante poi sarà il secondo capitolo, “Giungla di Cemento”, che nel 2005 vinse anche il Premio Hugo. Al momento sono ben 13 i volumi di questa saga, non tutti ancora editi in Italia però.

Nella gerarchia delle organizzazioni segrete inglesi, The Laundry – la Lavanderia – è l’Agenzia per eccellenza. Controspionaggio, sabotaggio, schedatura: non c’è attività che le sfugga, perché il fine supremo è ripulire la Terra da un nemico pericolosissimo. Artefici del caos, infiltrati che neppure dovrebbero esistere, “agenti” di potenze molto più oscure di quelle che una volta si annidavano oltre cortina. Ma da dove cominciare, e a chi affidare un incarico di tale responsabilità? Nelle due avventure racchiuse in questo volume – la seconda delle quali ha vinto il Premio Hugo 2005 nella categoria “Romanzo breve” – il compito spetta a Bob Oliver Francis Howard, il Bastard Operator from Hell, un uomo talmente ricco di risorse che non è bastato un solo romanzo per descriverne le gesta inenarrabili a difesa del continuum. 

6. Il complotto contro l’America di Philip Roth (2020 – Einaudi)

Tornato in auge dopo l’uscita dell’omonima serie televisiva, il romanzo è uscito per la prima volta nel 2004 e rappresenta una delle Ucronie più interessanti degli ultimi anni.

America, 1940: Lindbergh, eroe della trasvolata sull’Atlantico, fervido antisemita e filonazista, diventa presidente. Da questo momento gli Stati Uniti smettono di appoggiare inglesi e francesi, e dietro un’apparente neutralità stringono patti con la Germania di Hitler. Una famiglia ebraica di Newark, la famiglia Roth, scopre di non essere abbastanza americana per i gusti del nuovo presidente, e inizia a temere che anche il proprio Paese si trasformi in un regno del terrore. Tra controstoria e autobiografia, il ritratto dell’America in forma di incubo.

7. Metro 2033 di Dmitrij Gluchovskij (2010 – Multiplayer)

Nato come romanzo pubblicato online sul suo sito personale nel 2002, Metro 2033 ha ottenuto un successo mondiale tanto da portarlo non solo a scriverne due seguiti (Metro 2034 e Metro 2035), ma anche diversi adattamenti tra cui un video gioco per XBox.

L’anno è il 2033. Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie. L’umanità è vicina all’estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini, si dice, solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti ancora narrano la passata grandezza dell’umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. L’uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Il tempo dell’uomo è finito. Poche migliaia di esseri umani sopravvivono ignorando il destino degli altri. Vivono nella metropolitana di Mosca, la più grande del mondo. È l’ultimo rifugio dell’umanità. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell’acqua o semplicemente per difendersi. È un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze. I sentimenti hanno lasciato spazio all’istinto di sopravvivenza, ad ogni costo. VDNKh è la stazione più a nord, una volta la più bella e più grande. Oggi la più sicura. Ma oggi una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, è il prescelto per addentrarsi nel cuore della metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell’imminente pericolo e ottenere aiuto. È lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell’intera metro e probabilmente dell’intera umanità. 

8. Il fiume degli Dei di Ian McDonald (2016 – Urania)

Pubblicato per la prima volta nel 2004, il romanzo di McDonald è stato candidato sia al premio Hugo che al Nebula, mentre ha vinto il BSFA.

Il fiume degli dei è il Gange, “che scorre dall’Himalaya al golfo del Bengala attraverso le pianure dell’India settentrionale. Dopo anni di siccità, nell’agosto 2047 la diga costruita illegalmente a Kunda Khadar è diventata il casus belli del conflitto tra l’India e uno degli stati confinanti. Nel frattempo, su un asteroide catturato dal campo gravitazionale terrestre viene trovato il messaggio inciso da un’intelligenza artificiale: e benché si tratti di un reperto più antico del sistema solare, contiene le immagini digitali delle tre persone che potranno decodificarlo, oggi…

9. Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro (2016 – Einaudi) 

Uscito per la prima volta nel 2005, “Non Lasciarmi” ha avuto anche un adattamento cinematografico e ha certamente contribuito alla notorietà dell’autore che lo ha portato al Premio Nobel ricevuto nel 2017.

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla piú tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un’autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall’intimità piú calda al distacco piú violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono cosí importanti?

10. La strada di Cormac McCarthy (2014 – Einaudi) 

Vincitore del James Tait Black Memorial Prize e del Pulitzer, il romanzo uscito nel 2006 è certamente uno dei libri più conosciuti e apprezzati del nuovo millennio, complice anche il film dedicato uscito nel 2009.

Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un’apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c’è storia e non c’è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all’olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d’infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l’uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d’acqua grigia, senza neppure l’odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile…

11. Gli anni del riso e del sale di Kim Stanley Robinson (2006 – Newton & Compton)

Vincitore del Premio Locus nel 2003 (oltre alla candidatura per i premi Hugo e Clarke). Purtroppo al momento l’unica edizione italiana è ancora quella del 2006 pubblicata da Newton.

La Morte Nera, la terribile epidemia di peste, si abbattè sull’Europa nel quattordicesimo secolo con conseguenze devastanti: circa un terzo della popolazione del Vecchio continente fu annientata. Ma cosa sarebbe accaduto se la pestilenza avesse ucciso il 99 per cento della popolazione? Come sarebbe cambiato il mondo?

12. Trilogia dei Tre Corpi di Liu Cixin (2017 – Mondadori)

Una delle trilogie più interessanti di questi ultimi vent’anni, che rimette in prima fila la fantascienza cinese. Il Problema dei tre copri esce per la prima volta nel 2007 (poi pubblicato da Mondadori nel 2017), seguito a La Materia del Cosmo e Nella quarta dimensione.

Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l’umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?

13. Il sindacato dei poliziotti yiddish di Michael Chabon (2014 – Rizzoli)

Ucronia che si mischia con la spy story, il libro ha vinto anche il Premio Hugo nel 2008.

Cosa sarebbe successo se, come aveva proposto Roosevelt, l’Alaska, e non Israele, fosse diventata dopo il 1945 la patria degli ebrei? Nell”‘Alyeska” di Michael Chabon si parla yiddish e l’agente Meyer Landsman si imbatte nel cadavere di un campione di scacchi eroinomane. Mentre nelle strade di Sitka, la capitale, si sfidano gangster ortodossi e rabbini in attesa di un Messia che riporti il popolo eletto a Gerusalemme, Landsman deve risolvere il caso con l’aiuto di un cugino metà ebreo e metà eschimese e del suo capo, nonché ex moglie.

14. X – Little Brother di Cory Doctorow (2015 – Multiplayer)

Uscito per la prima volta nel 2008, è stato candidato come miglior romanzo per i premi Hugo, Nebula, Locus, e si è aggiudicato diversi altri riconoscimenti tra cui anche il Premio Italia nel 2010.

Nella severissima Chavez High School, a San Francisco, il preside ha installato un sistema ultramoderno per monitorare minuto per minuto le attività degli studenti. Uscire dalla scuola senza permesso, però, non è mai stato un problema per Marcus, noto sul web come “w1n5t0n”: lui conosce tutti i segreti della rete ed è in grado di neutralizzare qualsiasi dispositivo di sorveglianza. Mentre i compagni rimangono a scuola, Marcus e i suoi amici Darryl, Vanessa e Jolu si divertono per le strade della città, quando improvvisamente una terribile esplosione distrugge il centro di San Francisco. I quattro, al posto sbagliato nel momento sbagliato, vengono arrestati perché ritenuti coinvolti nella strage. Chiusi in carcere senza alcun processo e torturati perché confessino, i ragazzi sperimentano sulla loro pelle la violenza e la crudeltà della Polizia. Grazie a una console modificata per eludere i controlli del governo, una volta libero w1n5t0n darà vita a una comunità di ribelli non violenti, intenzionati a combattere e arginare lo strapotere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. La tecnologia e l’informatica saranno le armi vincenti per combattere l’oppressione e la violenza.

15. Storie della tua vita di Ted Chiang (2018 – Sperling)

Unico tra i libri in elenco a non essere un romanzo ma una raccolta di racconti (alcuni peraltro scritti e pubblicati già prima del duemila). Eccezione però che Ted Chiang merita, essendo un’autore imprescindibile per chi vuole approcciare la fantascienza di questi ultimi venti anni.

Lo studio di una lingua aliena; un ormone che aumenta l’intelligenza; un mondo funestato dalle apparizioni angeliche; il mito della Torre di Babele e quello del golem; una rivista scientifica del futuro; un ritocco al cervello che rende indifferenti rispetto alla bellezza; una rivoluzionaria dimostrazione matematica che finisce per negare il concetto stesso di matematica. Questi sono i soggetti degli otto straordinari racconti di Ted Chiang, tra i quali Storia della tua vita, la novella che ha ispirato il film “Arrival”.

16. La città e la città di China Mieville (2011 – Fanucci)

Altro scrittore imperdibile di questi anni. Questo libro è uscito per la prima volta nel 2009 e si è aggiudicato il Premio Hugo e il Premio Clarke (oltre alla nomina al Nebula).

Immaginate due città, separate e unite allo stesso tempo, in un punto indefinito dell’Europa. Figlie della catastrofe post-sovietica. Due città sovrapposte, che condividono lo stesso spazio, ognuna con le proprie strade, i propri palazzi, i propri cittadini, la propria storia, la propria identità. Un’anomalia spazio-temporale, un capriccio tecnologico, un errore nella creazione, una scissione a un certo punto della storia? Tutto questo, o forse no. Per un cittadino dell’una il più grave reato è quello di vedere un cittadino dell’altra: sono due mondi vicinissimi, eppure incomunicabili, e la punizione per chi trasgredisce è certa e impietosa. Così tutti sono abituati fin dalla nascita a non-vedere, a sfuggire ogni forma di contatto con gli altri che pure sono lì, sotto i loro occhi e a portata di mano. Viene scoperto un delitto, in una delle due città, e le indagini portano fino all’altra città, e poi oltre, in un’altra realtà che nessuna delle due sembra conoscere, e che forse le trascende entrambe. 

17. La ragazza meccanica di Paolo Bacigalupi (2014 – Multiplayer)

Opera prima pubblicata nel 2009, ha fatto incetta di premi in quegli anni: tra gli altri Hugo, Nebula, Locus, John Campbell.

Bangkok: Anno Zero del crack energetico. Anderson Lake è l’uomo di punta della compagnia AgriGen Calorie in Thailandia. In incognito come amministratore di un impianto, Anderson setaccia i mercati di Bangkok alla ricerca di cibi considerati estinti, con la speranza di razziare il bottino delle calorie perdute della storia. Ed è qui che si imbatte in Emiko… Emiko è la Ragazza Meccanica, una creatura strana e meravigliosa. È una Neo Persona, non è umana: è un essere costruito in laboratorio e programmato per servire e appagare gli appetiti di un uomo d’affari di Kyoto, ora abbandonata nelle strade di Bangkok. Per alcuni creature senz’anima, per altri addirittura demoni, le Neo Persone sono schiavi, soldati e giocattoli per i ricchi, in un agghiacciante futuro prossimo in cui le aziende caloriche dominano un pianeta minacciato dagli oceani, l’età del petrolio è finita e gli effetti collaterali delle malattie portate dall’ingegneria genetica si diffondono ormai in tutto il mondo.

18. Nella vita dei Burattini di T.J. Klune (2023 – Mondadori)

Dopo lo strepitoso successo di “La Casa sul mare Celeste”, Klune vira decisamente verso la fantascienza con questo romanzo pazzesco e imperdibile, buono per ogni età. Personaggi perfetti, la giusta dose di ironia e tanti sentimenti, per un libro che potrebbe diventare presto un cult (e un film).

In una foresta antica e sperduta, in mezzo ad alberi maestosi, c’è una curiosa casetta in cui abitano tre robot: Giovanni Lawson, detto Gio, androide inventore; l’Infermiera Ratched, macchina per l’assistenza sanitaria dolcemente sadica; e Rambo, piccolo aspirapolvere ansioso. Insieme a loro il giovane Victor Lawson, unico essere umano della famiglia. La vita scorre tranquilla finché un giorno Vic trova e ripara un androide sconosciuto chiamato Hap, e scopre che lui e Gio condividono un oscuro passato. L’arrivo di Hap turba la serenità della famiglia, che fino a quel momento ha vissuto nascosta, svelandone la posizione agli agenti dell’Autorità a caccia di ribelli. Gio viene catturato e portato nella Città dei Sogni Elettrici, dove rischia di essere smantellato o, peggio, riprogrammato. E così, per salvarlo, Victor, Hap, Rambo e l’Infermiera Ratched si mettono in cammino attraverso un paese ignoto e ostile. Il viaggio sarà l’occasione per riflettere su ciò che distingue un cuore umano da un cuore meccanico, e Vic si troverà a compiere una scelta decisiva: sarà in grado di aprirsi all’amore, con tutto quello che comporta?

19. Ready Player One di Ernest Cline (2021 – Mondadori)

Uscito nel 2011, il libro di Cline ha avuto un successo crescente negli anni successivi, fino alla consacrazione dopo la trasposizione cinematografica del 2018. Proprio quest’anno è uscito anche il suo seguito: “Ready Player Two” (che però non ha ottenuto al momento il successo di pubblico e di critica del precedente). Adatto ovviamente a tutti coloro che hanno voglia di tuffarsi nei ricordi dei protgonisti e delle atmosfere degli anni ottanta, ma anche chi cerca un romanzo di sano e puro intrattenimento.

2044. Crisi ambientale e disuguaglianze sociali hanno reso il pianeta un brutto posto in cui vivere. Per il giovane Wade l’unica possibile evasione è l’universo virtuale di OASIS. Un gioco. Una caccia al tesoro. Una fortunata lotteria… o molto di più?

20. The Expanse Saga di James S. A. Corey (2021 – Fanucci)

Sicuramente la saga più famosa della fantascienza degli anni duemila, soprattutto dopo il successo dell’omonima serie televisiva. Composta al momento da otto volumi più alcuni racconti extra.

L’umanità ha colonizzato l’intero sistema solare, spingendosi fino all’orbita di Nettuno grazie alla scoperta di un avveniristico motore a fusione. Jim Holden presta servizio sulla Canterbury, un cargo che trasporta ghiaccio attraverso gli infiniti spazi tra gli anelli di Saturno e la Fascia, l’arcipelago di asteroidi che si estende tra Marte e Giove. Incaricato di ispezionare il relitto di una nave spaziale, la Scopuli, sopravvivrà alla distruzione della Canterbury in seguito a un proditorio attacco nemico. Un fatto inaudito che porta la Terra, Marte e la Fascia sull’orlo della catastrofe planetaria. Nel frattempo, sull’asteroide Ceres, il detective Miller è impegnato nelle ricerche di Julie Mao, una giovane ribelle che ha rinnegato la sua famiglia sulla Terra e si è rifugiata nella Fascia. La ragazza sembra scomparsa nel nulla, ma le sue tracce portano dritto al relitto della Scopuli e a una vicenda di orribili esperimenti che qualcuno sta tentando di insabbiare, anche a costo di scatenare una guerra senza precedenti.

  • #1 Leviathan
  • #2 Caliban
  • #3 Abaddon’s Gate
  • #4 Cibola Burn
  • #5 Nemesis Game
  • #6 Babylon’s Ashes
  • #7 Persepolis Rising
  • #8 L’ira di Tiamat

21. 22/11/63 di Stephen King (2140 – Sperling)

Forse non è questo il suo libro migliore in assoluto, ma è impossibile tenerlo fuori dalla lista dei libri di fantascienza da leggere degli anni duemila. Certo potrebbe valere parimenti la pena per “The Dome” o “L’acchiappasogni”, ma da qualcosa bisogna cominciare.

Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle – e follemente possibile: impedire l’assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un’anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l’amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.

22. Uomini in rosso di John Scalzi (2014 – Urania)

Pubblicato nel 2012, con questo libro John Scalzi si è poi aggiudicato il Premio Hugo l’anno seguente. In Italia è arrivato nella collana Urania nel 2014.

“Nella grande ammiraglia dell’Unione Universale, l’Intrepid, le uniformi hanno il colore della gloria.” Non credeteci. Hanno il colore dell’opportunismo, e chi comanda non porterà mai una casacca rossa. Chi comanda è al sicuro sui ponti più alti, mentre chi va incontro al nemico – quando è il momento di affrontare l’ignoto, di rischiare la vita – sono sempre i sacrificabili. Quelli col petto rosso di coraggio, come dicono i bandi d’arruolamento, quelli col petto rosso di sangue. Andrew Dahl scoprirà tutto questo a bordo dell’Intrepid, dove lo hanno assegnato al prestigioso laboratorio di Xenobiologia. Perché nella missione c’è qualcosa di profondamente sbagliato, qualcosa che sa di inumano… più ancora dell’anatomia dei corpi alieni.

23. L’età dei miracoli di Karen Thompson Walker (2014 – Mondadori)

È un sabato mattina quando gli esperti comunicano al mondo la notizia: la Terra ha iniziato a girare più lentamente. I giorni e le notti si allungano, prima di pochi minuti, poi di ore. Nessuno sa perché, nessuno sa come comportarsi. E nessuno intuisce quale catastrofe si sta preparando dietro questo inspiegabile mutamento. Julia è appena una ragazzina quando questo succede. Intorno a lei tutto cambia rapidamente: le leggi della gravità non sono più le stesse, gli uccelli smettono di volare, le balene spiaggiano, bruciano i raccolti. Compare una nuova malattia chiamata “sindrome da rallentamento”. Ma alla catastrofe che sta colpendo il pianeta si aggiungono in lei i turbamenti dell’adolescenza. Mentre il mondo impaurito si divide tra coloro che continuano a seguire l’ora dell’orologio e quelli che si regolano con la luce del sole, Julia cerca la sua strada, il suo futuro, se stessa, vuole la sua vita, nonostante tutto: nonostante la migliore amica che decide di non vederla più, nonostante le crepe nel matrimonio dei genitori, nonostante la solitudine, e il primo amore. Intanto il rallentamento, inesorabile, continua…

24. Trilogia Imperial Radch di Ann Leckie (2019 – Mondadori)

Tre volumi raccolti ultimamente da Mondadori in un’unica uscita che comprende “Ancillary Justice”, “Ancillary Sword” e “Ancillary Mercy”.

Su un lontanissimo pianeta coperto di ghiaccio, Breq sta per recuperare l’oggetto di cui è in cerca da tempo – un prezioso manufatto costruito dall’inconoscibile e temutissima specie aliena Presger –, quando si imbatte in un corpo semiassiderato nella neve. È Seivarden Vendaai, una persona che Breq credeva morta da mille anni. Perché Breq non è ciò che sembra: diciannove anni, tre mesi e una settimana prima di quel giorno era la Justice of Toren, una gigantesca astronave da trasporto truppe in orbita attorno al pianeta Shis’urna insieme alle sorelle Sword e Mercy. Come tutte le navi dell’impero Radchaai, la Justice è un’intelligenza artificiale che controlla ancelle umane. Ma ora la Justice è stata distrutta e della sua coscienza pensante è rimasto solo un frammento: Breq. Chi l’ha devastata ha portato via tutto ciò che le era più caro; solo due cose le rimangono: un fragile corpo umano nel quale sta imparando a nascondersi e un’inesauribile sete di vendetta. Il suo obiettivo è Anaander Mianaai, Lord del Radch, la creatura semi-immortale che da tremila anni detiene il potere assoluto sull’impero grazie alle sue migliaia di corpi interconnessi.

25. I figli del Tempo di Adrian Tchaikovsky (2018 – Fanucci)

Vinciore del premio Clarke nel 2016, I Figli del Tempo ha avuto poi anche un seguito uscito nel 2019: “I figli della Caduta”. Entrambi sono editi da Fanucci.

nche gli ultimi umani sopravvissuti alla rovina della Terra stanno ormai fuggendo nel disperato tentativo di trovare una nuova casa tra le stelle. Seguendo le orme indicate molto tempo prima dai loro antenati, riescono a scoprire un pianeta apparentemente perfetto per ospitare vita umana. Ma la realtà sulla nuova Terra non si rivelerà così tranquilla e pacifica come avevano sperato… Nei lunghi anni trascorsi dal giorno del loro arrivo, il faticoso lavoro dei predecessori ha dato vita a frutti disastrosi e controproducenti, e il pianeta adesso è tutt’altro che incontaminato e ospitale. In più, l’incontro con una nuova specie aliena non farà altro che complicare i progetti iniziali degli umani… Lo scontro tra le due civiltà, in lotta per raggiungere lo stesso obiettivo, appare ormai imminente e inevitabile. E mentre il destino dell’intera umanità resta appeso a un filo sempre più sottile, una domanda risuona più minacciosa che mai: chi saranno gli eredi della nuova Terra? 

26. Trilogia del Silo di Hugh Howey (2023 – Fanucci)

Pubblicata originariamente in auto produzione dallo stesso autore nel 2011, arriva poi ai canali ufficiali solo l’anno seguente dopo un ottimo successo di pubblico. In Italia nel 2015 è Rizzoli a portarla ai lettori in tre volumi: WOOL, SHIFT e DUST. Ora ripubblicata da Fanucci dopo l’uscita della serie televisiva su Apple Tv.

In un futuro apocalittico, in cui l’aria è diventata tossica e uccide, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Questo è il mondo di Wool: sottoterra uomini e donne vivono prigionieri in un a società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Ma da cosa, esattamente? Lo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa, dopo anni di servizio decide di infrangere il tabù più grande di tutti: uscire, e andare incontro alla morte. Questa decisione fatidica dà inizio a una serie di eventi terribili: gli abitanti di Wool dovranno presto imparare quanto sia malato il loro mondo.

27. Trilogia della Luna di Ian McDonald (2019 – Mondadori)

Trilogia composta da “Luna Nuova” (2015), “Luna Piena” (2017) e “Luna crescente” (2019), l’opera di McDonald è poi uscita anche in un unico volume edito da Mondadori.

Nel XXII secondo la Luna è stata ormai colonizzata dall’uomo e industrializzata. Le sue preziose risorse – l’elio-3, il carbonio, il ghiaccio e i metalli rari – vengono estratte ed esportate sulla Terra. A controllare il proficuo commercio sono i “Cinque Draghi”, cinque famiglie tanto potenti quanto spietate e pronte a tutto pur di difendere la propria posizione e i propri privilegi. La società spaziale è tornata alle lotte e ai valori feudali, come sa bene Adriana Corta, a capo di una delle corporazioni, che è riuscita a sottrarre il controllo dell’elio-3 alla Mackenzie Metals. Ormai anziana, deve difendere la florida azienda di famiglia.

28. Trilogia dell’Area X di Jeff Vandermeer (2018 – Einaudi)

Premio Nebula per il primo romanzo della serie, Annientamento, da cui è stato poi tratto anche un film diretto da Alex Garland. Gli altri due volumi che compongono la trilogia sono Autorità e Accettazione, tutti pubblicati da Einaudi (anche in un volume unico).

L’Area X è un territorio in costante espansione dove un fenomeno sconosciuto altera le leggi della fisica, trasforma gli animali, le piante e manipola lo scorrere del tempo. La Southern Reach è l’agenzia governativa che deve esplorarla e nasconderla all’opinione pubblica. Ma chi o cosa ha generato l’Area X? E qual è il vero scopo della Southern Reach?

29. Stazione undici di Emily St.John Mandel (2015 – Bompiani)

Uscito nel 2014 si è aggiudicato il Premio Clarke. In Italia è Bompiani a pubblicarlo l’anno seguente.

Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com’era, non esisteva più. Vent’anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell’arte e dell’umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l’esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com’era la vita e com’è dopo la grande epidemia, ecco che l’imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l’umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?

30. Trilogia della Terra Spezzata di N.K. Jemisin (2021 – Mondadori)

Possiamo discutere sul genere di appartenenza di questa trilogia (più fantasy che fantascientifica), ma il triplo Premio Hugo per ogni romanzo della serie, rende quest’opera assolutamente da leggere. Gli altri due volumi sono “Il portale degli obelischi” e “Il cielo di pietra”.

È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.

31. The Martian di Andy Weir (2017 – Newton Compton)

Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il momento di gloria è durato troppo poco. Un’improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, hanno abbandonato il pianeta rosso per fare ritorno sulla Terra. Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all’arrivo di una nuova spedizione. Nonostante tutto, con grande risolutezza Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze scientifiche e a una gran dose di ottimismo e tenacia, decide di affrontare un problema dopo l’altro senza perdersi d’animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili…

32. Perdido Street Station di China Mieville (2017 – Fanucci)

Pubblicato proprio a inizio anni duemila, il libro ha vinto i Premio Clarke oltre a essere candidato per il Nebula e l’Hugo.

La metropoli di New Crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. Umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell’oscurità fra le ciminiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pulsano nella notte. Per più di mille anni il Parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. Ma uno straniero è giunto con le tasche piene d’oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l’incredibile. La città, l’immensa capitale, la sterminata New Crobuzon cade in preda a un terrore sconosciuto: il destino di milioni dipende da un gruppo di emarginati in fuga da legislatori e signori del crimine. Il paesaggio notturno diviene un territorio di caccia, mentre le battaglie infuriano all’ombra di costruzioni immense e bizzarre. Una resa dei conti è prevista nel cuore della città, nello smisurato edificio che si chiama Perdido Street Station. Ormai, per chiunque viva a New Crobuzon, è troppo tardi per scappare…

33. Trilogia dell’Interdipendenza di John Scalzi

Il primo volume della trilogia, “Il Collasso dell’Impero”, è uscito nel 2017, seguito poi da “Lo stallo dell’Impero” (2018) e “L’ultima imperatrice” (2020). In Italia sono tutti e tre pubblicati da Fanucci.

Le leggi della fisica che governano il mondo sono destinate a essere riscritte. Una scoperta sensazionale – il Flusso – ha cambiato per sempre la concezione spazio-temporale dell’universo, aprendo al progresso scenari inimmaginabili. Assecondando il Flusso, gli esseri umani sono ora in grado di raggiungere pianeti e stelle lontani anni luce, creare reti tra mondi remoti ma interdipendenti, costruire un impero interstellare in cui il pianeta Terra rappresenta ormai solo un insignificante avamposto. Il Flusso è come un fiume: scorre placido, eterno, ma non è statico, cambia il suo corso e abbandona il suo letto originario. A ogni sua mutazione intere fette di universo vengono però isolate, abbandonate a loro stesse in una deriva cosmica catastrofica per interi sistemi stellari. Quella che doveva essere la via verso la nuova era intergalattica si rivela dunque la più pericolosa delle minacce per la sopravvivenza stessa del genere umano.

34. New York 2140 di Kim Stanley Robinson (2017 – Fanucci)

In attesa di vedere tradotto una delle sue opere più interessanti di questo nuovo millennio come “2312” (vincitore del Premio Nebula), un altro dei romanzi da leggere assolutamente di questo autore estremamente importante è questo “New York 2140”, arrivato invece quasi in contemporanea con l’uscita dell’originale.

Il livello delle acque del mare si è alzato, sommergendo improvvisamente l’intera città di New York. Ogni strada si è trasformata in un canale, ogni grattacielo in un’isola a sé stante. Ma per i residenti di un edificio di Madison Square, la New York del 2140 è ben lontana dall’essere una metropoli isolata e perduta, e tutto sembra procedere esattamente come prima del disastro climatico. Il commerciante riesce a trovare occasioni dove tutti gli altri vedono solo problemi; per il detective il lavoro sembra non mancare mai; la star di internet continua ad ammaliare milioni di persone con le sue avventure su un dirigibile; e, infine, l’amministratrice di un grattacielo continua a essere rispettata per la sua frenesia di controllo e la cura maniacale dei dettagli. Ma la minaccia adesso sta giungendo dall’alto, dai programmatori, residenti temporanei sui tetti, la cui scomparsa darà avvio a una catena di eventi che influenzeranno per sempre l’esistenza dei newyorkesi e metteranno in pericolo le fondamenta della città stessa. Una visione distopica e audace di una New York postapocalittica che affronta le devastanti conseguenze del riscaldamento globale. Un’umanità che ha perso tanto, ma non la speranza.

35. Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff (2018 – Mondadori)

Trilogia di genere young adult, con stile epistolare (prima edizione 2015). Illuminae è il primo volume, Gemina il secondo e Obsidio il terzo. Tutti pubblicati con Mondadori.

Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo, si oscura all’improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d’assalto della… una potente corporation interstellare, dà inizio all’invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale… mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l’intelligenza artificiale che dovrebbe… pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a… strettamente riservate, le è subito chiaro che l’unica persona che può aiutarla è anche l’unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

36. Wayfarers Serie di Becky Chambers (2020 – Fanucci)

La serie “Wayfarers” ha vinto il Premio Hugo nel 2019 (oltre a svariate nomination), ed è composta da quattro volumi, di cui soltanto due già tradotti in italiano al momento: “The Long Way” e “A closed and common orbit”.

Quando Rosemary Harper si unisce all’equipaggio della navicella Wayfarer non ha grandi aspettative: questa è stata costruita per creare tunnel spaziali che consentano il passaggio immediato da un capo all’altro della galassia. Tutto ciò che desidera è trovare un posto tranquillo, da poter chiamare ”casa”, e avventurarsi verso angoli lontani e inesplorati, lasciando su Marte il suo passato travagliato e doloroso. Da quel lungo viaggio, invece, Rosemary otterrà molto di più… A bordo della Wayfarer la vita è proprio come se l’aspettava, più o meno pacifica anche se caotica, e conoscere i membri dell’equipaggio, composto sia da umani che da intelligenze artificiali, si rivela un’avventura interessante. Ma soprattutto, per la prima volta nella sua esistenza, Rosemary ha la possibilità di esplorare la galassia e confrontarsi con una moltitudine di culture e specie differenti, capaci nonostante tutto di convivere. E queste scoperte la porteranno a capire il vero valore della famiglia e dell’amore perché a volte il proprio posto è nello spazio aperto, buio e illimitato.

37. Central Station di Lavie Tidhar’s (2018 – Acheron Books)

A Tel Aviv, un quartiere popolato da un milione di persone è sorto intorno alla base spaziale Central Station. Umani, robot e i misteriosi Altri sono tutti interconnessi in una pervasiva coscienza digitale chiamata “la Conversazione”, e le molteplici culture si scontrano e si confondono fra reale e digitale. La vita può sembrare a buon mercato, ma le informazioni lo sono ancora di più. Quando Boris Chong torna a Central Station, la ritrova in uno stato di caos. Le strade sono invase dalla droga religiosa chiamata Crucifixation. La sua ex compagna sta allevando un bambino dotato di poteri che lo rendono simile a un nuovo Messia. Suo padre è afflitto da un virus mentale multigenerazionale. Sua cugina è innamorata di un cyborg Robotnik. E una Vampira di Dati vagabonda lo ha seguito fin da Marte…

38. The calculating Stars di Mary Robinette Kowal (2021 – Mondadori)

Uno dei libri più interessanti degli ultimi anni, non a caso vincitore di tutti i più importanti premi di genere (Nebula, Hugo e Locus). Uscito nel 2018, è il primo di una serie.

Una fredda mattina di primavera del 1952: un gigantesco meteorite precipita sulla Terra e cancella buona parte della costa orientale degli Stati Uniti, compresa la città di Washington. Lo sconvolgimento climatico che ne segue renderà presto il pianeta inabitabile per l’uomo, proprio come successo milioni di anni prima, all’epoca dell’estinzione dei dinosauri. L’unica soluzione è lasciare il vecchio mondo, prima che sia troppo tardi. È così che il programma spaziale mondiale subisce una rapida accelerazione, e in molti vengono coinvolti. Tra questi, Elma York: la sua esperienza come pilota militare e matematica fa sì che venga reclutata nell’International Aerospace Coalition, che sta cercando di portare l’uomo sulla Luna. Come lei molte altre donne, scienziate e pilote di grande abilità, alle quali però si chiede solo di occuparsi dei calcoli. Ciò a cui Elma aspira è invece salire su una navicella spaziale. Perché solo gli uomini possono farlo? La sua determinazione a diventare la prima Donna Astronauta spazzerà via molte delle assurde convenzioni sociali del tempo.

39. Come fermare il tempo di Matt Haig (2018 – E/O)

Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve ad ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.

40. Spin di Robert Charles Wilson (2018 – Rocard)

Uscito nel 2005, “Spin” (premio Hugo) è il primo di una trilogia che ha come seguiti “Axis” e “Vortex”. Al momento però solo il primo è pubblicato in Italia.

Tyler sta osservando il cielo, quando le stelle e la Luna scompaiono. Una misteriosa membrana ha intrappolato al suo interno tutto il globo. Con Tyler due amici, Jason e Diane, che lo accompagneranno in un mondo rivoluzionato dallo Spin. Ognuno dovrà fare i conti con le proprie paure e convinzioni più profonde: come ci si costruisce una vita sotto la minaccia dell’estinzione?

41. Macchine come me di Ian McEwan (2019 – Einaudi)

Con l’eredità che gli ha lasciato sua madre, Charlie Friend avrebbe potuto comprare casa in un quartiere elegante di Londra, sposare l’affascinante vicina del piano di sopra, Miranda, e coronare con lei il sogno di una tranquilla vita borghese. Ma molte cose, in questo 1982 alternativo, non sono andate com’era scritto. La guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell’Inghilterra e i quattro Beatles hanno ripreso a calcare le scene. E con l’eredità Charlie ci ha comprato una macchina. Bellissima e potente, dotata di un nome e di un corpo, la macchina ha intelligenza e sentimenti e una coscienza propri: è l’androide Adam, creato dagli uomini a loro immagine e somiglianza. La sua stessa esistenza pone l’eterna domanda: in cosa consiste la natura umana? Londra, un altro 1982. Nelle isole Falkland infuriano gli ultimi fuochi della guerra contro l’Argentina, ma per le vie della città non sventoleranno le bandiere della vittoria. I Beatles si sono da poco ricostituiti e la voce aspra di John Lennon continua a diffondersi via radio. Anche il meritorio decrittatore del codice Enigma, Alan Turing, è scampato alla morte precoce, e i suoi studi hanno reso possibili alcune delle conquiste tecnologiche di questi «altri» anni Ottanta, dalle automobili autonome ai primi esseri umani artificiali. Fra chi non resiste alla tentazione di aggiudicarsi uno dei venticinque prototipi esistenti nel mondo, dodici Adam e tredici Eve, c’è Charlie Friend. Certo, un grosso investimento per un trentaduenne che si guadagna da vivere comprando e vendendo titoli online. Ma Charlie è convinto che quel suo Adam bellissimo, forte, capace in tutto, «articolo da compagnia, sparring partner intellettuale, amico e factotum» secondo le promesse dei costruttori, gli sarà di grosso aiuto con l’affascinante ma sfuggente Miranda, la giovane vicina del piano di sopra. Per certi versi non ha torto. Il primo non-uomo ha accesso a tutto quello che si può sapere, dalla soluzione del problema matematico P e NP, all’influenza di Montaigne su Shakespeare, fino al modo di vincere le resistenze di Miranda e penetrarne il segreto. Un segreto complicato e doloroso che, quando emerge, pone ciascuno di fronte a un dilemma etico lacerante. Ma la legge piú inviolabile dell’androide recita: «Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno». E per un’intelligenza artificiale tanto sofisticata da anteporre la coscienza alla scienza, il concetto di danno può essere piú profondo e micidiale di quel che appare.

42. Sunfall di Jim Al-Khalili (2019 – Bollati Boringhieri)

2041. Pericolo dal Sole: entro poche ore, emissioni straordinarie di massa coronale colpiranno la Terra, già a rischio per l’indebolimento del campo magnetico che protegge il pianeta. In Nuova Zelanda un’aurora australe, che dovrebbe essere rivolta a sud, appare invece a nord. Un aereo in atterraggio a Nuova Delhi si schianta al suolo per il danneggiamento dei satelliti di comunicazione dovuto a una raffica di particelle ad alta energia provenienti dallo spazio. Su un’isola delle Bahamas si scatena un uragano di violenza inaudita. La Terra è fuori controllo e le autorità mondiali stanno nascondendo la verità sulla catastrofe imminente per non seminare il panico. Toccherà a quattro scienziati, due uomini e due donne, far ricorso a tutto il proprio sapere, al proprio coraggio e alla propria inventiva per salvare il pianeta. Ma c’è chi è convinto che l’estinzione dell’umanità sia l’unica soluzione possibile… Dal notissimo fisico quantistico Jim Al-Khalili, un romanzo scientificamente plausibile che ci proietta nel futuro, un thriller dal ritmo serrato che svela chi saremo e come vivremo tra non molti anni e, soprattutto, ci ricorda che in un mondo di raffinate tecnologie – a partire dai droni e dalle intelligenze artificiali, così simili a quelle che già conosciamo – la variabile umana e la conoscenza rimangono le nostre principali alleate. Con grande accuratezza scientifica, Jim Al-Khalili conduce il lettore in un futuro agghiacciante e ma allo stesso tempo più vicino a noi di quello che possiamo pensare. 

43. Project Hail Mary di Andy Weir (2023 – Mondadori)

Se con The Martian, Weir è entrato nell’olimpo dei grandi scrittori di genere contemporanei (almeno stando al sucesso di pubblico), con il suo secondo lavoro “Artemis” era sembrato a molti un po’ appannato (pure lo vedremo uscire al cinema). Con l’arrivo di Project Hail Mary, eccolo però tornato al suo splendore. Lo stile è molto simile al suo esordio, ma questa volta l’interazione tra i due personaggi principali è ancora più emozionante.

Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono. Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta. Se fallisce, l’umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell’energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale. A bordo di Hail Mary, Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?

44. Così si perde la guerra del tempo di Amal El-Mohtar (2020 – Mondadori)

Uscito nel 2019, ha subito conquisato la critica con i triplo premio agli Hugo, Nebula e Locus.

Tra le ceneri di un mondo in rovina, un agente del comandamento trova una lettera: “bruciare prima di leggere”. Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali, Rossa e Blu, emissarie di due fazioni in lotta, ciascuna desiderosa di controllare il passato per dominare il futuro. Ma quella che è iniziata come una sfida a distanza presto si trasforma in qualcosa di diverso, presto si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico … qualcosa che potrebbe farle uccidere. Perchè in fine dei conti c’è una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?

45. Space Opera di Catherynne M. Valente (2020 – 21Lettere)

Finalista al Premio Hugo come miglior romanzo del 2019.

Ispirato alla Guida galattica per autostoppisti di Adams, e a un concorso canoro sempre più celebre, che vede a sfidarsi “nazioni che in passato si facevano la guerra” come dichiara l’autrice. Così come per le Olimpiadi, in cui la sfida tra genti diverse si trasformava in spettacolo non cruento, o in natura per quegli uccelli che mutano le dispute in canti e balli, allo stesso modo acanti partecipa a una gara di canto interplanetaria. Per scongiurare la propria fine e mostrare all’universo se l’esistenza del genere umano meriti di continuare, l’intera umanità potrà avvalersi di un rappresentante, uno solo…

46. Zero K di Don Delillo (2016 – Einaudi)

Il padre di Jeffrey Lockhart, Ross, è un magnate della finanza sulla sessantina, con una moglie più giovane, Artis Martineau, gravemente malata. Ross è uno dei finanziatori di Convergence, un’azienda tecnologica con una futuristica sede ultrasegreta nel deserto del Kazakistan. Attraverso le ricerche biomediche e le nuove tecnologie informatiche, a Convergence possono conservare i corpi e le coscienze fino al giorno in cui la medicina potrà guarire ogni malattia. Decidono così di affidarsi a Convergence: prima Artis poi lo stesso Ross, incapace di continuare a vivere senza l’amata compagna. Così Jeff si riunisce con il padre e la moglie per quello che sembra un addio – o forse un arrivederci. Jeff è turbato: non capisce se a Ross è stato fatto il lavaggio del cervello dagli uomini di Convergence (un gruppo che ha non poco in comune con una setta religiosa o un manipolo di body artist) oppure se è la decisione consapevole e radicale di un uomo tanto ricco e potente che ha deciso di possedere anche la morte. Ma questa è anche l’occasione per ristabilire un rapporto – ammesso che non sia troppo tardi – con il padre: una relazione incrinata anni prima, quando il genitore decise di lasciare la madre di Jeff.

47. Murderbot di Martha Wells (2020 – Mondadori)

Raccoglie i romanzi brevi Allarme rosso, Condizione artificiale, Protocollo ribelle, Strategia di uscita. Vincitore del premio  Nebula nel 2017 e Hugo e Locus nel 2018.

Ogni aspetto dalla vita è dominato dalle grandi corporazioni, missioni interplanetarie comprese: è la compagnia, infatti, che le gestisce, rifornendole di tutto il necessario. “Tutto il necessario” comprende anche gli androidi di sorveglianza, che tutelano l’incolumità delle squadre d’esplorazione. Ma in una società in cui i contratti vengono aggiudicati al miglior offerente, la sicurezza non è esattamente in cima alla lista delle priorità. E così può capitare qualche imprevisto. Per esempio qualcosa di strano succede su un lontano pianeta, dove alcuni scienziati stanno conducendo rilievi sulla superficie, convinti che l’Unità di Sicurezza con componenti organiche fornita dalla compagnia vegli su di loro. Murderbot, però, è riuscita a hackerare il proprio modulo di controllo, e si è accorta di avere accesso ai file multimediali di tutti i canali di intrattenimento. E così preferisce di gran lunga passare il suo tempo tra film, musica, serie tv, libri, giochi, piuttosto che dedicarsi a quegli incarichi noiosi e ripetitivi che non lasciano spazio al suo libero arbitrio. Dotata di una sensibilità tutt’altro che meccanica, Murderbot inizia un avventuroso viaggio alla ricerca di sé che la porterà a scoprirsi assai diversa da quello che i suoi protocolli avrebbero previsto. 

48. Clean Tabula Rasa di Glenn Cooper (2020 – Nord)

Il traguardo di una vita. Davanti alla sua prima paziente in remissione, il dottor Steadman può finalmente affermare di aver curato l’incurabile. Ora che passerà alla storia per aver sconfitto l’Alzheimer, poco importa se, per ottenere quel risultato, ha deciso di correre un rischio enorme… Una catastrofe globale. Nel giro di pochi giorni, miliardi di persone in tutto il mondo perdono la memoria a causa di un virus sconosciuto e altamente infettivo. Senza più nessun ricordo, uomini e donne agiscono solo in base all’istinto di sopravvivenza, spinti dalla fame e dalla paura. Le città sono al collasso, non ci sono più elettricità, acqua corrente, rifornimenti di cibo. I pochi immuni dal contagio si rifugiano in casa e pregano nel miracolo. Eppure c’è chi pensa che il miracolo sia già avvenuto: senza polizia e tribunali, è in vigore un’unica legge, quella del più forte… L’ultima speranza. Il dottor Jamie Abbott sa di poter rimediare all’errore di Steadman, fermare l’epidemia e, così, guarire la sua stessa figlia. Ma per riuscirci ha bisogno degli strumenti e delle conoscenze della sua collega Mandy Alexander, che si trova a Indianapolis. Da Boston, è un viaggio di millecinquecento chilometri attraverso un Paese allo sbando, in cui il pericolo potrebbe annidarsi ovunque. Jamie può solo sperare che ci sia ancora qualcuno là fuori che si ricordi cosa ci rende umani. Perché quando tutte le certezze crollano e la memoria evapora, è necessario unire le forze e agire, prima che la nostra civiltà diventi una tabula rasa…

49. L’Anomalia di Hervé Le Tellier (2021 – La Nave di Teseo)

Libro vincitore del Premio Goncourt 2020.

Nel marzo 2021, un Boeing 787 di Air France in volo da Parigi a New York incappa in una grande turbolenza prima di atterrare. Tre mesi dopo lo stesso aereo, con gli stessi passeggeri e un identico equipaggio, ricontatta i controllori di volo dell’aeroporto JFK. L’inspiegabile duplicazione preoccupa CIA, FBI e gli alti comandi dell’esercito, che dirottano l’aereo in una base militare. Le indagini degli Stati Uniti e delle altre potenze scatenano una caccia all’uomo planetaria per rintracciare i misteriosi doppi di tutte le persone a bordo. Ma durante quei tre mesi fatali, le vite di alcuni di loro sono cambiate per sempre: chi ha combattuto un male incurabile, chi ha raggiunto il successo soltanto dopo un gesto estremo, chi ha trovato l’amore e chi si è lasciato per sempre, chi ha finalmente affrontato le sue bugie. Tutti credevano di avere una vita segreta. Nessuno immaginava fino a che punto fosse vero. 

50. Klara e il sole di Kazuo Ishiguro (2021 – Einaudi)

Dalla vetrina del suo negozio, Klara osserva trepidante il fuori e le meraviglie che contiene: il disegno del Sole sulle cose e l’alto Palazzo RPO dietro cui ogni sera lo vede sparire, i passanti tutti diversi, Mendicante e il suo cane, i bambini che la guardano dal vetro, con le loro allegrie e le loro tristezze. Ogni cosa la affascina, tutto la sorprende. La sua voce, cosí ingenua ed empatica, schiva e curiosa quanto quella di un animale da compagnia, appartiene in realtà a un robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare: Klara è un modello piuttosto sofisticato di Amico Artificiale, in attesa, come la sua amica Rosa e il suo amico Rex, e tutti gli altri AA del negozio, del piccolo umano che la sceglierà. A sceglierla è la quattordicenne Josie. E fin dalla sua prima visita al negozio, nonostante l’ammonimento di Direttrice sulla volubilità dei bambini, Klara sente di appartenerle, e per sempre. Josie è una ragazzina vivace e sensibile, ma afflitta da un male oscuro che minaccia di compromettere le sue prospettive future. Per lei Klara è pronta ad affrontare la brusca autorevolezza di una madre cupa e indecifrabile, l’ostilità spiccia di Domestica Melania e gli scherzi cattivi dei compagni speciali che frequentano con Josie gli «incontri di interazione», e che mal sopportano i diversi. Quando la malattia di Josie colpisce piú duramente, Klara sa che cosa fare: deve trovare colui da cui ogni nutrimento discende e intercedere per la sua protetta, anche a costo di qualche sacrificio; deve impegnarcisi anima e corpo, come se anima e corpo avesse. Nel primo romanzo dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi esplorati in Non lasciarmi per offrirci una nuova meditazione indimenticabile e struggente sul valore dell’amore e del sacrificio e sulla complessità del cuore umano, composito e sfaccettato come i riquadri in cui si fraziona la vista dell’androide Klara.

A presto!

Marco Fava

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