Recensione :Il piano delle Cicale di Tadako Okada

Anna Malva vive nell’Istituto Gloriosa Alba, le piace nuotare, ama leggere vecchi romanzi e guardare film antichi, è intelligente e curiosa, ma da qualche settimana non riesce a dormire. Si sente sola da quando il suo migliore amico, Elias, è scomparso. Su consiglio di Maestra Ichi, la sua insegnante dal primo anno all’Istituto, inizia a scrivere un diario. Presto però scopre che l’improvvisa sparizione di Elias non è l’unico mistero. Dove vanno i ragazzi dopo l’Ottavo anno? Qual è la vera missione dei Maestri? A cosa serve realmente l’Istituto? Il suo scopo è davvero ripopolare il pianeta? Perché l’umanità e tutti i mammiferi sono scomparsi quattro secoli prima del loro ritorno sulla Terra? Il Piano delle Cicale è una storia di intrigo, mistero e amicizia per ragazzi di tutte le età.

RECENSIONE

Chi sono io?

“Mi chiamo Anna Malva, ho undici anni e devo salvare l’umanità…”

Descriviti in mille parole, composizione libera. E’ il compito assegnato da Maestra Ichi per domani. Non sono riuscita ad andare oltre questa riga.

Inizia così la storia di Anna e della sua consapevolezza.

Il mondo è finito, la Grande Estinzione ha portato via tutto. Il pianeta è un enorme palla sterile e tocca ad Anna e ai suoi amici provare a dare una speranza al genere umano. Cinquecentododici bambini accuditi e istruiti da un esercito di robot all’interno dell’Istituto Gloriosa Alba.

Dopo l’Apocalisse sul pianeta sono scomparsi tutti i mammiferi, umani compresi, lasciando gli ovipari come unica forma di vita. Anna li osserva dalle vetrate dell’Istituto, da uno degli otto piani dell’indistruttibile struttura in titanio, sentendosi un’aliena su una Terra senza mammiferi. Un’orfana che deve il suo cognome al colore della porta della sua stanza. Una bimba in un futuro senza adulti, una giovane mente curiosa che si aggrappa alla programmazione di Maestra Ichi per trovare le risposte che cerca.

Attraverso il diario ai Anna l’autrice ci racconta di come di le NaviSeme si sono allontanate dal pianeta cariche di embrioni per evitare la catastrofe, e ne hanno fatto ritorno dopo quattrocento anni per avviare un piano di ripopolazione studiato in ogni dettaglio.

Scritto in maniera fluente, il romanzo scorre velocemente sotto gli occhi, introducendo personaggi e situazioni di vita quotidiana senza bisogno di fermarsi a riflettere su ogni parola. Nel complesso un bel romanzo middlegrade, unica vera nota è un’eccessiva maturità dei personaggi , in particolare in Anna, rispetto alla loro età biologica.

Leggero e simpatico nelle sue considerazioni del mondo, Il piano delle cicale mi ha trasmesso emozioni simili a quelle che provo leggendo i manga.

A presto.

Delos

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