Recensione Il corpo di Hanif Kureishi

Il nome di Hanif Kureishi è molto noto nel mondo non solo della letteratura anglosassone, ma anche come autore di sceneggiature e tantissime opere teatrali di grande successo. Il fatto che si sia cimentato anche con una storia tipicamente fantascientifica come questa raccontata nel “Il Corpo” (edito da Bompiani), mi ha subito incuriosito soprattutto per capire quale approccio avesse avuto al tema uno scrittore non certo di genere.

La trama del libro

Detto che questo “Il Corpo” di Hanif Kureishi è in realtà una raccolta di più racconti, non c’è dubbio che il perno di tutto sia proprio quella sorta di romanzo breve che apre e regala il titolo del libro.

Adam, scrittore ricco e affermato ma non più giovane, si sottopone a un innovativo esperimento chirurgico che gli permette di trapiantare il suo cervello nel corpo di un ragazzo. Ritrovate avvenenza e grazia, Adam si dedica con entusiasmo alla sua nuova vita e parte per un lungo viaggio. Ma una serie di avventure picaresche, deliranti, comiche e fortemente erotiche lo convincono dello sbaglio che, novello Dorian Gray, ha commesso. Adam cercherà di ritornare sulla sua vita precedente e, non riuscendovi, sarà costretto per il resto della sua esistenza a vivere nell’ombra.

La quarta di copertina ci racconta molto della storia, compreso il finale peraltro, anche se per fortuna non toglie il piacere della scoperta di un racconto che va ben al di là di quella che è la sua semplice (e per gli appassionati di fantascienza, certamente già conosciuta), trama.

Recensione Il Corpo

recensione il corpo

Non aspettatevi alcun particolare su questa misteriosa operazione al cervello che consente a pochi (ricchissimi) fortunati, di poter prendere possesso di corpi più giovani e forti. C’è da aprire le porte a una buona dose di “sospensione di incredulità” per accettare questo passaggio iniziale.

Si tratta in effetti, del solito escamotage che prendiamo per buono in modo da poter affrontare tutte le conseguenze che la storia ci propone. Hanif del resto, non ci tiene a prendere la parte dello scienziato, nè a spiegarci quanto sia plausibile quella soluzione. Il suo intento è palesemente quello di raccontarci le conseguenze psicologiche di quell’atto, prendendo in esempio un personaggio come Adam.

Scrittore famoso, uomo mediamente sensibile e certamente colto. Innamorato della moglie e della sua famiglia. Ma che inevitabilmente dovrà avere a che fare con le conseguenze di quella sua scelta, e di tutte quelle che farà in futuro spinto dagli eccessi di quel corpo così giovane.

Capii quanta parte della mia vita fosse occupata dalla mia morte. Da ragazzo, quando me la passavo male, avevo costantemente pensato: ho i soldi per fare questo? Da vecchio avevo pensato: ho il tempo per fare questo? Oppure: è questo ciò che voglio davvero fare nei giorni che mi rimangono?

Eccessi e stile

Proprio di eccessi è pieno questo libro, da un’erotismo sfrenato e ostentato, fino all’esasperazione che può portare la consapevolezza di non avere più quei limiti fisici di un corpo e di una sola vita.

Uno stile crudo ma preciso, semplice ma curato, divertente ma non comico. Manca ovviamente qualunque forma di empatia verso questi personaggi, che sono per loro stessa natura oltre i limiti delle nostre emozioni. Di fatto possiamo solo immaginare come potrebbe essere (ri)vivere di nuovo da capo, avendo a che fare con gli ormoni di un giovane corpo e la mente di un vecchio.

E in alcuni casi, è un bene. Perchè la morale di fondo (come ci ha fin da subito ricordato la quarta di copertina), è che tutto quello che potrebbe sembrare così fantastico al principio, ha un prezzo. Tra tutti, quello di farci ricordare quanto sia fondamentalmente poter godere dei pregi della giovane età, senza la sua reale ingenuità. E soprattutto, quanto sia facile ricordarsi solo troppo tardi, di quanto ci manchino le cose (e le persone) che siamo abituati ad avere normalmente.

Una bella esperienza di lettura comunque. Forse non particolarmente originale, ma che ci regale domande sempre nuove.

Marco

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