I TORMENTI DELLA CARNE

di Elia Gonella
Zona42
29 giugno 2022

Un incidente nel cuore di una montagna, un robot sbanda, va a fuoco, muore.
K017 lo osserva e per la prima volta si interroga: chi sono io? qual è il mio ruolo?
Preda del dubbio come di un parassita di carne e sangue, la sua esistenza diventa un enigma senza risposte.

In un villaggio delle Dolomiti, Vera, un’adolescente in lotta contro il padre e contro Dio, si sente prigioniera in un’esistenza che non le appartiene. Ovunque vada, avverte su di sé lo sguardo di un occhio invisibile, una presenza gelida e un vuoto che fatica a colmare.

NOI SIAMO CAMPO DI BATTAGLIA

di Nicoletta Vallorani
Zona42
1 giugno 2022

Questa è la storia di una speranza germogliata in un territorio inospitale, dove il tempo si incaglia nelle rovine della città che nel caldo si fa deserto. È la storia di fantasmi che nessuno vuole vedere e che tuttavia resistono curando un giardino impossibile. Insieme lo coltivano e lo guardano crescere rigoglioso, nonostante tutto. Lukas, Amina, Luce, Attilio, Nina e Han si muovono per le strade di Milano. Con loro Biz, che parla nei pensieri degli altri. Loro sono campo di battaglia. Non si arrenderanno. E non si arrenderà Carla, la prof, che ha perso tutto ma non le storie. Perché per costruire un mondo diverso bisogna prima essere capaci di immaginarlo. Oltre il giardino e dentro le brecce. “Noi siamo campo di battaglia” prosegue l’esplorazione narrativa di Nicoletta Vallorani di temi sociali fondanti il nostro vivere comune cominciato con “Eva” (la memoria, la guerra, la cura) proseguito con “Avrai i miei occhi” (il femminicidio, la coscienza artistica, la solitudine). In una Milano trasfigurata ma sempre riconoscibillissima, “Noi siamo campo di battaglia” racconta lo scontro generazionale che questi tempi pandemici hanno ancor più acuito tra il potere sempre più vecchio e conservatore e i ragazzi che, nonostante tutto, sopravvivono e cercano ancora alternative percorribili. Ma “Noi siamo campo di battaglia” è anche la storia appassionata e appassionante di un mistero, di un crimine e di una ribellione silenziosa.

IL RACCONTO DELL’ELICOTTERO

di Isabel Fall
Zona42 Editore
21 Aprile 2022

Il racconto dell’elicottero è “un testo capace di mettere in discussione temi tristemente non-così-futuristici quali utilitarismo di sesso, genere, identità come assoggettati al potere, uso improprio dell’intelligenza artificiale, cambiamento climatico, militarizzazione dei corpi e delle menti, medicalizzazione a servizio dell’imperialismo, espansione colonizzatrice capitalistica; la consistenza del risultato è tale che dalle crepe del testo si possa generare, ancora, nuova letteratura.” (dalla postfazione di Marzia D’Amico). Pubblicato in origine col titolo “Mi identifico sessualmente come elicottero d’attacco”, meme della destra omofoba americana, questo racconto di Isabel Fall è diventato un caso editoriale negli Stati Uniti. Prefazione di Antonia Caruso.

SILENZIOSA SFIORISCE LA PELLE

di Tlotlo Tsamaase
Zona42 Editore
23 Marzo 2022

Dopo essere stata avvertita da uno spaventoso spirito familiare la protagonista del romanzo inizia a maturare una consapevolezza dolorosa del tentativo in atto di eliminare la sua identità: la pelle si sbiadisce, le persone che la circondano diventano invisibili, la città dall’altra parte cerca di imporre la propria presenza alla comunità.
Accompagnata dalla sua ragazza cercherà di resistere a una trasformazione che pare ineluttabile.

LA FINE DELLA FINE DI OGNI COSA

di Dale Bailey
Zona42 Editore
23 Febbraio 2022

Cosa fare del poco tempo che rimane quando il mondo si avvicina inesorabilmente alla fine?
Ben e Lois decidono di trascorrere i loro ultimi giorni nella località isolata di Cerulean Cliffs, ospiti di un vecchio amico, mentre un incomprensibile cataclisma distrugge ogni cosa lasciando dietro di sé solo terra bruciata e cenere.

La fine della fine di ogni cosa è la storia di un’esclusiva comunità di artisti che ogni notte celebra una festa suicida sullo sfondo di un mondo ogni giorno più prossimo all’estinzione.

TRAFIK

di Rikki Ducornet
Zona42 Editore
26 gennaio 2022

“Tutti loro erano venuti da lontano, avevano affrontato il passaggio, gli estuari crudeli disseminati di schegge di roccia e soli implosi, perché avevano sentito dire che nell’universo c’era un pianeta come sospeso tra aria ed etere, dove ogni forma del materiale e del virtuale e dell’immaginato poteva riunirsi con un’intenzione impavida e affettuosa. E ora, eccoli lì!”. Fremito, astronauta quasi del tutto umana, trova rifugio dalla monotonia dell’estrazione di minerali su remoti asteroidi immergendosi in una personale realtà virtuale dove insegue l’onirica visione di una bellezza dai capelli rossi. Mic, il suo volubile collega robot, pilota il loro cargo spaziale e si intrattiene navigando tra gli archivi dell’ormai dimenticato pianeta Terra per consultare curiosità su Al Pacino, trend dell’alta moda del tempo che fu, e ricette per il sushi ricostituito. Quando un bizzarro incidente distrugge le loro prospettive professionali Fremito e Mic rompono le righe e partono per un folle viaggio attraverso lo spazio siderale verso una destinazione da sogno: il pianeta Trafik. Rikki Ducornet accompagna il lettore in una scatenata scorribanda spazio-temporale. Un viaggio cosmico alla scoperta di ciò che definisce le nostre identità e la natura più intima e profonda dei nostri desideri in un universo postumano pieno di gioia e nostalgia e passione.

RAGAZZI, BELVE, UOMINI

di Sam J. Miller
26 gennaio 2022
Zona42

“Nessuno sospetta della sua esistenza. Neanche MacReady, che non ha nient’altro che le ansie più minuscole e irrazionali. Frammenti proteiformi; inattesi sprazzi d’incubo e stralci di suoni agghiaccianti. Echi, perdite, dalla cosa che si nasconde dentro di lui”. “Ragazzi Belve Uomini”, pubblicato da Zona 42 in anteprima mondiale, presenta ai lettori i migliori racconti di Sam J. Miller scelti dall’autore stesso. Che si muovano nei territori della fantascienza, dell’orrore o del fantastico tout court, i racconti di Sam J. Miller riflettono il caleidoscopico mondo circostante osservandolo da un punto di vista spesso marginale, sempre appassionato e profondamente consapevole. In queste storie capiterà di incontrare dinosauri in gabbia e case infestate, si ritornerà a Qaanaaq (la città dell’orca dell’omonimo romanzo) e ci si sposterà nel tempo fino alla Russia rivoluzionaria o nelle strade della rivolta di Stonewall. Si esploreranno gioia, tristezza e rabbia, ci si innamorerà e si cercherà umanità e bellezza, ovunque. Molti dei racconti presenti nel volume sono stati selezionati in più di quindici raccolte antologiche della migliore produzione dell’anno e sono risultati vincitori o finalisti dei più prestigiosi premi dedicati alla letteratura d’immaginazione (Nebula, Shirley Jackson, World Fantasy, Sturgeon Memorial). Ad arricchire il testo le immagini di Anna Seghedoni.

QUATTRO LUNE DI GIOVE AL CAPO DELLE VOLTE

Quattro lune di Giove al Capo delle Volte di Silvia Tebaldi racconta la storia di ordinaria solitudine di una coppia di personaggi alle prese con un tentativo di resistenza alle forze inesorabili dell’entropia quotidiana. La voce di Silvia Tebaldi ci ha colpito come poche per la sua forza delicata, la sua passione, la sua unicità. Per noi è stata una lettura memorabile. (Zona42)

Data di uscita: 31 Gennaio 2021

LA CITTÀ DELL’ORCA

Qaanaaq è una straordinaria città galleggiante nell’oceano atlantico, una meraviglia tecnologica dotata di riscaldamento geotermico e intelligenze artificiali: l’ultimo baluardo di civiltà in un mondo devastato dalle guerre climatiche. Gli abitanti di Qaanaaq si sono adattati a un nuovo modo di vivere complesso ma sostenibile. Qualcosa però sta iniziando a sgretolarsi: crimine e corruzione sono in crescita, l’incredibile ricchezza dei fondatori, in contrasto con la povertà estrema degli ultimi arrivati, sta fomentando divisioni e generando disordini, e una malattia sconosciuta sta decimando la popolazione. L’equilibrio è pronto a spezzarsi quando l’arrivo di una donna accompagnata da un’orca assassina, con un orso polare incatenato al suo fianco, attira l’attenzione di tutta Qaanaaq. Le voci sull’orcamante si propagano come un incendio tra gli abitanti. Fill, Ankit, Soq e Kaev vedranno la loro vita travolta dalla sua presenza. Saranno costretti a fare i conti con il passato per tentare di cambiare la storia di Qaanaaq prima che la città si spezzi sotto il peso del suo stesso deterioramento.

IL POTERE

Il Potere è qualcosa di pazzesco e indicibile. Dovrete imparare a credere alla sua esistenza e poi imparare a farci i conti. Soltanto crescendo potrete comprenderne le regole, come maneggiarlo e, soprattutto, che cosa farne. Dimenticatevi però di Superman, di Batman e dell’Uomo Ragno. Lasciate perdere X-Men e Avengers. Qui non ci sono mantelli e tutine colorate, niente maschere o raggi che escono dagli occhi, qui siamo più dalle parti della vostra vita quotidiana, quella che credete bella e felice, regolata dal Lavoro Assegnato e dalla Spesa di Cittadinanza e sì, anche dai manganelli, perché la giustizia non prevede eccezioni. In questo libro si parla di un potere che pur non avendolo, tutti sfoderate. Il potere che pur subendolo, tutti celebrate. Il potere definitivo, quello che umilia e dispone, che opprime e impone, che vendica e giustizia. Il potere che è tutti i poteri. Il Potere è la storia dell’uomo che ha avuto il privilegio (e la condanna) di disporne come nessun altro e di diventare chi non avrebbe mai pensato di essere.

CENERE

Cenere è il racconto dell’estate in cui tre ragazze decidono di riprendere il controllo della propria esistenza. Ash alle prese con un padre sempre più distante, la Reba a cui servirebbero gambe funzionanti e Anna alla ricerca del suo amore perduto. Del resto, con il regime corporatista che incombe, cosa si può fare vivendo in provincia se cucinare cristalli o stordirsi di alcool non è più sufficiente? Le tre ragazze se lo chiedono spesso e inventano il Gioco. Una scappatoia, una strategia di sopravvivenza e l’unica possibilità che hanno per dare un senso a giornate di ordinaria disperazione. Nel frattempo, intorno a loro tutto si fa più oscuro: la morte della Gramigna, un prete scomparso, un marchio a identificare chi non vuole o non può allinearsi al pensiero dominante. Una storia di amicizia e di resistenza. Di quelle amicizie che a sedici anni ti riempiono le giornate e che insieme alla speranza di una rivoluzione sono tutto quello che serve quando sei giovane e ti senti immortale.

L’UOMO DEL CENSIMENTO

“Puoi raccontare la storia come ti pare, mi ha detto, puoi essere io o lui o lei o noi o loro o tu, e comunque non mentirai, anche se forse racconterai due storie in una.”. La città sopravvive come sospesa, a cavallo tra due montagne tagliate da una voragine, riunite da un ponte, passaggio di persone, mercato, regno degli orfani. Il fabbricante di chiavi vive sulla montagna, lontano dalla città, insieme alla sua famiglia. Un giorno suo figlio corre in città, il terrore negli occhi, la paura nel cuore. Ha assistito all’indicibile e cerca riparo, chiede aiuto, vuole giustizia. Incontrerà indifferenza, gli verrà offerta amicizia e un avvertimento: qualcuno, nascosto nel passato della sua famiglia, lo sta venendo a cercare. Quando l’uomo del censimento busserà alla sua porta, il figlio del fabbricante di chiavi sarà in grado di fornire le informazioni richieste? L’uomo del censimento è un romanzo in bilico tra letteratura weird e spietato realismo, una storia di segreti e rivelazioni, di tragedia e coraggio, di silenzio e solitudine e misteri sempre sulla soglia della rivelazione.