Consigli di lettura moderni per avvicinarsi alla Fantascienza

Volete provare ad avvicinarvi al genere fantascienza ma siete stanchi di chiedere consigli di lettura e sentirvi rispondere solo titoli e autori di cinquant’anni fa (o peggio)? Bene, allora siete nella pagina giusta!

La nostra “mission” infatti è da sempre quella di proporre a un pubblico quanto più vasto possibile, nuove opere e nuovi autori di un genere che rappresenta un campo estremamente vasto di tematiche, stili e possibilità.

Fantascienza: un genere aperto

Prima di farvi qualche titolo per rispondere alla fatidica domanda: “Quali libri posso leggere per avvicinarmi alla fantascienza?”, c’è da fare una piccola premessa. Perchè è importante sfatare un falso mito (diventato poi spesso preconcetto di partenza) riguardo al genere.

La Fantascienza infatti, non è solo astronavi, mondi lontani, alieni, robot e spade laser. La Fantascienza è un macro genere che contiene infinite sfaccettature diverse, inglobando sotto generi di varia natura che hanno come comune denominatore la “scienza” e le sue evoluzioni.

Ma “scienza” non è solo “tecnologia”, ma anche “umanesimo”, “sociale”, “psicologia”, “economia”, “antropologia” e via dicendo. Per questo moltissimi lettori tendono a non considerare parte del genere quelle storie dove, in apparenza, non ci sono stravolgimenti tecnologici o viaggi spaziali.

“Non mi piace la Fantascienza” insomma, è spesso un altro modo per dire “Non ho idea di cosa ci sia dentro la fantascienza”. E cioè un mondo immenso di storie, tra cui è impossibile non ci sia anche quella di nostro gusto. Il punto però è che in un panorama così vasto, è estremamente difficile orientarsi, specie per chi non ha dimestichezza con il genere e i suoi tanti autori che ne hanno fatto la storia.

Ecco perchè la risposta alla domanda iniziale, è quasi sempre riferita ai Grandi Classici del genere. Pietre miliari della storia della letteratura fantascientifica, ma spesso ormai datati e con stili molti diversi da quanto i lettori di oggi sono abituati. Ed ecco perchè, la nostra lista NON comprenderà questi grandi classici, a cui (per nostra modestissima opinione) è meglio arrivare DOPO aver intrapreso il piacere di amare il genere, con qualche titolo più moderno e vicino alla letteratura contemporanea.

Quindi bando alle ciance (che già sono state molte in questa, doverosa, premessa), ecco il nostro “Listone” di titoli per i neofiti che vogliono avvicinarsi alla Fantascienza.

Fantascienza for dummies: i titoli con cui avvicinarsi al genere

Un’altra doverosa premessa da fare, è quella che ovviamente molto dipende da che tipo di lettore è quello che vuole cimentarsi con il genere. Al netto che ci potrebbero essere gruppi di target estremamente diversi e numerosi, abbiamo almeno diviso le fasce di età. In questo articolo faremo un #listone generico, mentre abbiamo già affrontato i consigli per i bambini e i ragazzi che vogliono avvicinarsi alla fantascienza in un altro articolo dedicato.

Inutile dire, infine, che tutti i titoli proposti sono romanzi usciti negli ultimi anni e che questa lista non ha lo scopo di farne una graduatoria dei “migliori in assoluto”, quanto proprio di quelli più “adatti” a un pubblico più mainstream o abituato ad altri generi (da unire magari alla lista degliimperdibili degli anni duemila che abbiamo già trattato).

Ora però davvero, eccovi i nostri titoli scelti!

Nella vita dei Burattini di TJ Klune (Mondadori)

TJ Klune si è universalmente affermato al grande pubblico dopo lo strepitoso successo del suo “La casa sul mare celeste”, ma da tempo sta sfornando opere di interesse e il suo stile di scrittura è perfetto per i tempi (così come i suoi personaggi, a forti tinte LGBT): scorrevole, ben fatto e anche decisamente emozionante. Con Nella vita dei Burattini entra in pieno nel campo della fantascienza, mostrandoci una storia evocativa tra Pinocchio e il Mago di Oz.

In una foresta antica e sperduta, in mezzo ad alberi maestosi, c’è una curiosa casetta in cui abitano tre robot: Giovanni Lawson, detto Gio, androide inventore; l’Infermiera Ratched, macchina per l’assistenza sanitaria dolcemente sadica; e Rambo, piccolo aspirapolvere ansioso. Insieme a loro il giovane Victor Lawson, unico essere umano della famiglia. La vita scorre tranquilla finché un giorno Vic trova e ripara un androide sconosciuto chiamato Hap, e scopre che lui e Gio condividono un oscuro passato.

L’arrivo di Hap turba la serenità della famiglia, che fino a quel momento ha vissuto nascosta, svelandone la posizione agli agenti dell’Autorità a caccia di ribelli. Gio viene catturato e portato nella Città dei Sogni Elettrici, dove rischia di essere smantellato o, peggio, riprogrammato. E così, per salvarlo, Victor, Hap, Rambo e l’Infermiera Ratched si mettono in cammino attraverso un paese ignoto e ostile. Il viaggio sarà l’occasione per riflettere su ciò che distingue un cuore umano da un cuore meccanico, e Vic si troverà a compiere una scelta decisiva: sarà in grado di aprirsi all’amore, con tutto quello che comporta?

Project Hail Mary di Andy Weir (Mondadori)

Andy Weir è probabilmente uno degli autori più interessanti della nuova generazione, soprattutto per la capacità incredibile di riuscire (come pochi) a rendere anche le tante descrizioni scientifiche dei suoi libri, qualcosa di perfettamente leggibile senza perdere il ritmo delle sue storie avvincenti. Con “The Martian” (che abbiamo visto anche sul grande schermo) ha ottenuto il grande successo, con “Artemis” ha dimostrato di non essere un fuoco di paglia, e con questo ultimo Project Hail Mary, di poter anche tornare su altissimi livelli. Tutti e tre sono , per molti versi, ottimi consigli per chi vuole entrare nel mondo scifi di oggi.

Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono. Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta. Se fallisce, l’umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell’energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale.

A bordo di Hail Mary, Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?

Fulmine Globulare di Cixin Liu (Mondadori)

A proposito di grandi autori contemporanei, ecco che il cinese Cixin Liu ci è entrato di prepotenza grazie alla sua trilogia de “Il problema dei tre corpi”. Romanzi di grande spessore che però richiedono forse già qualche strumento in più per una prima lettura. Questo “Fulmine Globulare” invece è uno stand-alone perfetto per conoscere anche uno stile di scrittura orientale certamente meno emozionante dal punto di vista di empatia verso i personaggi, ma fortemente interessante per come porta avanti la storia e idee molto affascinanti.

Il giorno del suo quattordicesimo compleanno, Chen ha visto i suoi genitori carbonizzati davanti ai suoi occhi da un fulmine globulare. Da quel momento, nel tentativo di dare un senso alla tragedia, ha deciso di dedicare la vita a svelare i segreti di questo incredibile fenomeno naturale. Le sue ricerche lo portano tra montagne e temporali, laboratori militari e vecchie stazioni scientifiche.

Più studia e impara, più si avvicina al mistero di queste potenti esplosioni di energia, più Chen si convince che il fulmine globulare è la punta dell’iceberg di una nuova frontiera scientifica. Il suo desiderio di conoscenza è ciò che dà un senso alla sua esistenza solitaria, ma non può proteggerlo dalle brame di chi ha interessi nelle sue scoperte. Il demone di Chen lo porterà così a scontrarsi con scienziati, militari, politici: un fisico privo di senso etico, disposto a tutto nella sua folle ed egocentrica corsa verso il sapere; un generale ossessionato dalle nuove guerre; una nazione disperata davanti a una sicura sconfitta.

Klara e il sole di Kazuo Ishiguro (Einaudi)

Consigliare un premio Nobel per la letteratura è fin troppo facile, ma se in “Non Lasciarmi” avevamo già visto un primo impatto del fenomenale autore di origini giapponesi con il mondo della fantascienza, con questo “Klara e il sole” ci mostra ancora di più come la sua scrittura “semplice” alla lettura, sia frutto in realtà di una capacità pazzesca di rendere comprensibili e fruibili anche i concetti più complicati.

Tutto sembra chiaro, perchè la sua bravura è tale da rendere la lettura un’esperienza quasi mistica. Adatto a tutte le età, a tutti i gusti a tutti i livelli. Consiglio imprescindibile per chi volesse avvicinarsi al genere.

Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà. Gli terrà compagnia, lo proteggerà dalla malattia e dalla tristezza, e affronterà per lui l’insidia piú grande: imparare tutte le mille stanze del suo cuore umano. Dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi di Non lasciarmi per offrirci una nuova indimenticabile elegia sul valore dell’amore e del sacrificio.

The calculating stars di Mary Robinette Kowal (Mondadori)

Connubio perfetto per iniziare con un libro che ha saputo convincere sia gli appassionati di lunga data (non a caso vincitrice sia del Nebula che del Hugo) sia il nuovo pubblico, grazie a uno stile di scrittura molto moderno e adatto a tutti i lettori anche non di genere.

Una fredda mattina di primavera del 1952: un gigantesco meteorite precipita sulla Terra e cancella buona parte della costa orientale degli Stati Uniti, compresa la città di Washington. Lo sconvolgimento climatico che ne segue renderà presto il pianeta inabitabile per l’uomo, proprio come successo milioni di anni prima, all’epoca dell’estinzione dei dinosauri. L’unica soluzione è lasciare il vecchio mondo, prima che sia troppo tardi. È così che il programma spaziale mondiale subisce una rapida accelerazione, e in molti vengono coinvolti.

Tra questi, Elma York: la sua esperienza come pilota militare e matematica fa sì che venga reclutata nell’International Aerospace Coalition, che sta cercando di portare l’uomo sulla Luna. Come lei molte altre donne, scienziate e pilote di grande abilità, alle quali però si chiede solo di occuparsi dei calcoli. Ciò a cui Elma aspira è invece salire su una navicella spaziale. Perché solo gli uomini possono farlo? La sua determinazione a diventare la prima Donna Astronauta spazzerà via molte delle assurde convenzioni sociali del tempo.

Come fermare il tempo di Matt Haig (Edizioni E/O)

Un autore, Matt Haig, che ha sia la sensibilità per arrivare al cuore in maniera molto immediata, sia uno stile che attraversa i generi e riesce a essere sempre molto coinvolgente.

Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta.

Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve a ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.

I sognatori di Karen Thomposn Walker (DeA)

Altra storia molto emozionante, non a caso anche questa volta opera di un’autrice che non è mai stata inquadrata in un solo genere e che, anzi, ne attraversa spesso i confini.

Silenzio, come quando nevica. Una pace gelida, totale, a intorpidire le membra. E poi sogni, profondi quanto oceani, uno dopo l’altro, senza tregua. È ciò a cui va incontro chiunque si ammali del misterioso “virus di Santa Lora”, dal nome della cittadina in cui tutto ha avuto inizio. È una tersa notte di inizio autunno quando una studentessa del college del piccolo centro californiano si allontana da una festa in anticipo sulle compagne, si lascia cadere sul letto e non si sveglia più. Passano pochi giorni e il contagio dilaga.

Sebbene le autorità si affrettino a mettere il college in quarantena, il morbo non cessa di mietere vittime: di casa in casa, di famiglia in famiglia, di sogno in sogno, Santa Lora soccombe alla misteriosa epidemia. Ma dentro l’involucro di quei corpi immobili, nei recessi di quelle coscienze sprofondate in un sonno che prefigura la morte, un turbinio instancabile di visioni, falsi ricordi, mezzi presagi – ora indecifrabili, ora più lampanti della realtà stessa – rimescola e sconvolge i destini di tutti. Straordinario romanzo corale sui temi dell’amore, del tempo che passa e del senso della vita, I sognatori scava a fondo nei personaggi e nelle dinamiche di una comunità in pericolo per disegnare la mappa definitiva delle nostre paure, dei nostri infinitesimali trionfi e delle nostre vulnerabilità.

I bambini sono calmi di Kevin Wilson (Rizzoli)

Un libro adatto davvero a ogni tipo di lettore e perfetto per introdurre un target di pubblico anche non particolarmente avvezzo con il genere. Una storia forse non molto originale, ma che offre diversi livelli di lettura e una scrittura totalmente coinvolgente.

Madison e Lillian si conoscono dai tempi della scuola. La prima è sposata con un uomo ricchissimo, la seconda lavora part-time in due minimarket concorrenti e fuma erba nella mansarda di sua madre, dove vive. Non si vedono da oltre dieci anni, ma si sono sempre scritte, dipingendo la propria vita all’altra da una distanza sempre più incolmabile. Ma adesso Madison ha una proposta di lavoro per Lillian, qualcosa di davvero inaspettato: sta cercando una persona fidata e discreta, che vigili sui figli di primo letto del marito, senatore e aspirante segretario di Stato, perché rischiano di comprometterne la carriera politica. I gemellini Bessie e Roland, infatti, hanno una caratteristica unica: nelle situazioni di stress prendono fuoco, avvolgendo nelle fiamme tutto ciò che si trova nel raggio di qualche metro. Occorre quindi evitare il peggio.

Tutti i nostri oggi sbagliati di Elon Mastai (Sperling)

Uno dei temi più sfruttati della fantascienza, i viaggi nel tempo, qua declinato in maniera davvero originale e ben scritta da Elon Mastai, con qualche spunto interessante anche per chi il genere lo mastica da tempo.

Anno 2016. La Terra è un’oasi di pace, progresso e benessere, grazie a un’invenzione tecnologica che ha risolto problemi come l’inquinamento, la povertà, le tensioni sociali. La gente va in vacanza sulla Luna e, ben presto, potrà anche viaggiare nel tempo. Tom Barren è nato in questo mondo, ma si sente fuori luogo. Trentenne senza arte né parte, figlio di uno scienziato che si vergogna della sua inettitudine, orfano della madre, che era l’unica ad amarlo, Tom è innamorato di una ragazza che non lo ricambia ma per la quale sarebbe disposto a tutto. Anche a sfidare le leggi della fisica pur di cancellare un errore fatale.

Tornato indietro nel tempo per raddrizzare il corso degli eventi, Tom combina un guaio. E così, una volta catapultato di nuovo nel presente, si ritrova in un mondo disastroso che stenta a riconoscere. Incompetenza tecnologica, inquinamento, caos politico: è il nostro 2016, non il suo. Eppure, in questo oggi sbagliato, Tom scopre di avere una carriera invidiabile, un’intera famiglia che lo ama e forse, finalmente, un’anima gemella. E allora, meglio tentare di restituire all’umanità l’utopia perduta, o restare a godersi la felicità in questo mondo imperfetto? Nella storia travolgente di Tom, irresistibile antieroe che ha in mano le sorti dell’universo, si specchia l’avventura straordinaria di ogni vita comune: la concatenazione di scelte, giuste o sbagliate, che finiscono per definirci; le infinite strade alternative che avrebbero tracciato un’esistenza completamente diversa. 

Altri consigli utili

Non vi bastano? Allora ecco qualche altro spunto. Già, perchè nonostante in molti si ostinino a pensare che la fantascienza moderna non offra poi tante possibilità, in verità i titoli di alto livello sono tantissimi e ancora di più quelli che potrebbero essere adatti a portare nuovi lettori ad appassionarsi al genere.

Le scelte dipendono ovviamente dal tipo di lettore e potrebbero essere più o meno adatte a seconda dei gusti e dell’esperienza precedente, eppure mi sento di dire che, pur con motivazioni diverse, anche l’elenco che sto per proporvi può essere particolarmente utile da mettere in una lista di lettura per entry-level. Di fianco ai dati del libro questa volta, anche una nostra particolare indicazione sui punti di forza e le tematiche più vicine per i gusti del lettore.

Il cielo di pietra di NK Jemisin (Mondadori)Fantasy – World Building – Stile scrittura
Sunfall di Jim al KhaliliCapacità di esposizione – Ritmo cinematografico
L’anomalia di Hervè Le Tellier (La nave di Teseo)Idea particolare – Epilogo a sorpresa
La caduta del sole di ferro di Michel Bussi (Edizioni E/O)Young Adult – Per i più giovani
Clean Tabula Rasa di Glenn Cooper (Nord)Autore Mainstream – Ritmo
The Upper World di Femi Fadubga (Mondadori)Sviluppo originale – Scorrevolezza
Il ministero per il futuro di Kim Stanley Robinson (Fanucci)Storia interessante – Lettura un po’ più ostica
Dormire in un mare di stelle di Christopher PaoliniStile semplice – autore conosciuto
Radicalized di Cory Doctor (Urania)Racconti – Livelli di lettura – Tematiche
Respiro di Ted ChiangStile unico – Racconti di breve lettura
Ready Player One di Ernest Cline (Urania)Classico moderno – Riferimenti nerd
Falce di Neal Schusterman (Mondadori)Storia coinvolgente – Stile moderno
I figli del tempo di Adrian Tchaikovsky (Fanucci)Storia interessante – Mondo Aracnide perfetto

Qualche consiglio “Italiano”

Nonostante sia sempre un rischio proporre autori italiani (non per loro colpa, ma per le complicazioni nel dover necessariamente fare scelte molto drastiche non sempre condivise o apprezzate), in questo caso vogliamo assolutamente proporre anche qualche autore nostrano, proprio per sottolineare come la fantascienza contemporanea offra numerose proposte anche in questo senso (per conoscere ancora meglio il quadro, abbiamo scritto un articolo dedicato in merito).

Ovviamente anche questa lista deve servire come stimolo ad andare oltre, a scoprire altri titoli e altri autori, a mettere alla prova il nuovo lettore anche in questo vasto campo di proposte. Intanto, ecco alcuni romanzi che potrebbero essere utili a chi chiede “Con quali romanzi italiani posso cominciare a leggere fantascienza?”:

I qui presenti di Fabio Bartolomei (Edizioni E/O)Romance – Realtà Alternative
La società dei rimandati a settembre di Guido Tortorella (La Nave di Teseo)Viaggi nel tempo – Seconda occasione
Avrai i miei occhi di Nicoletta Vallorani (Zona42)Stile di scrittura – Thriller
Sinfonia per Theremin e merli di Andrea Viscusi (Zona42)Idea originale – Stile di scrittura
Eden di Franci Conforti (Delos Digital)World building – Personaggi – Idea
Ubermensch di Davide del Popolo (Delos Digital)Stile di scrittura – Super Eroi alternativi
Il trentunesimo giorno di Dario Tonani (Mondadori)Storia coinvolgente – Ritmo – Scrittura moderna
Real Mars di Alessandro Vietti (Zona42)Storia avvincente – Scorrevolezza – Rapporto con la realtà

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