Recensione Inerti di Samuel Daveti e Francesco Rossi

Cari amici fantadistopici,

oggi ho momentaneamente lasciato la mia consueta posizione tra le recensioni di film e sono sgattaiolata tra gli articoli di libri e fumetti. Tutto questo perché ho una gran voglia di parlarvi di una mia recente lettura: Inerti di Samuel Daveti e Francesco Rossi, edito in volume dal collettivo Mammaiuto dopo aver vinto nel 2020 l’importante Premio Boscarato come miglior webcomic. Un volumetto agile che leggerete in un soffio, ma perfettamente bilanciato tra disegni, storia, uso del colore e della gabbia.

TRAMA DE GLI INERTI

In un futuro globalizzato e capitalizzato, Tom deve mettere le mani su un mucchio di soldi: solo in questo modo può dimostrare di sapersi prendere cura della sua famiglia. L’occasione arriva all’improvviso, è una follia, e Tom la coglie al volo. Una scalata pericolosissima, una caccia al tesoro violentissima, in cerca di un successo a doppio taglio.

RECENSIONE DE GLI INERTI

Inerti ci porta in un futuro descritto con sfumature di grigi dove il lavoro è completamente automatizzato e la manodopera umana ormai superflua, solo un pro forma imposto dalla legge che obbliga ad avere un certo numero di dipendenti in base al reddito dell’azienda. Seguiamo la vita di Tom, appena divorziato e alla ricerca disperata di un lavoro per pagare gli alimenti alla ex moglie e alla loro bambina.

L’automatizzazione del lavoro non è lo scenario roseo che immaginavano i sessantottini. Dato che l’apporto dei dipendenti umani per l’azienda è del tutto superfluo, quando Tom si trova in mezzo a centinaia di candidati per un posto di lavoro la scrematura per decidere le assunzioni viene effettuata tramite un’asta al ribasso sullo stipendio. Chi offre meno viene preso fino ad arrivare a una riduzione di oltre il 70% del compenso offerto all’inizio. Gioie e dolori del libero mercato. Le cose cambiano, però, quando tra i colleghi si inizia a vociferare di una stanza segreta piena di soldi, nascosta all’interno del pericoloso reparto meccanicizzato. Una sorta di caccia al tesoro posta in essere dal ricco e annoiato CEO dell’azienda.

Sullo sfondo della caccia e della situazione disagiata dei lavoratori in un mondo dove solo alle macchine sembra riconosciuta la dignità del lavoro, abbiamo degli assaggi della vita privata di Tom e del suo rapporto controverso con la ex moglie Giulia. A quanto racconta Tom il denaro gli è necessario per poter pagare gli alimenti a moglie e figlia. Ma non è detto che Tom sia un narratore completamente affidabile…

“Forse, la verità… è che io per questa roba non ci sono tagliato. Non ne ho voglia. La verità è che non ne ho mai avuta voglia. Ma vorrei, giuro che vorrei allinearmi. Non so nemmeno perché. La verità è che per farmi venire voglia sto usando l’unico metodo che conosco. Comprarla”.

Nella miglior tradizione capitalista, Tom rimane in tutto e per tutto una vittima del sistema, vittima dei desideri che il sistema impone e incapace tanto di avere i mezzi per soddisfarli quanto di trovare la forza per disallinearsi dalle aspettative sociali.

Le tavole non sembrano seguire una ripartizione classica, ma sono divise secondo vignette orizzontali più o meno larghe o strette a seconda del ritmo della narrazione. Il grigio la fa da padrone con alcune incursioni nel rosso per sottolineare momenti di morte e pericolo. Indimenticabile la lunga sequenza all’interno dell’impianto meccanicizzato dove il rumore delle macchine è assordante e i personaggi, per proteggere i timpani, indossano tappi per le orecchie e possono dialogare solo tramite sguardi e gesti.

Inerti è un volumetto snello ma pieno di bellezza e intensità. Se volete farvi un’idea di cosa si tratta prima di acquistare il volume (che tra l’altro ha un prezzo davvero molto basso per quelli che sono i contenuti e la qualità della stampa) potete leggerlo online qui sul sito di Mammaiuto.

A mio avviso è una lettura che merita e lascia l’appetito in bocca per nuove storie in stile distopico a firma del duo Samuel Daveti e Francesco Rossi. Voi cosa ne pensate?

Ki Ba

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