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Recensione Favelle Orbitali di Marta Palvarini
Buongiorno teppa! Non offendetevi per questo appellativo, continuando a leggere questa recensione capirete perché mi sono rivolta a voi in […]
Recensione Gordius di Massimiliano Niero
Lumien, giovane e agguerrita realtà editoriale, porta sugli scaffali delle librerie Gordius – vermi nel cuore, un romanzo apocalittico che […]
OMNRE DAL FUTURO
di Marco Sommariva
Edizioni Malamente
1 dicembre 2022
“Ombre dal futuro” analizza 350 anni di letteratura distopica. È un viaggio fra titoli troppo spesso dimenticati e grandi classici di questo genere, attraverso una scrittura che produce il futuro elaborando l’esperienza: da “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift a “Il tallone di ferro” di Jack London, da “Noi” di Evgenij Ivanovič Zamjatin a “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley, da “1984” di George Orwell a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, da “Arancia meccanica” di Anthony Burgess a “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. Nelle opere passate in rassegna non si scorgono tracce di un futuro benevolo, nessuna garanzia di libertà, salute e felicità. Eppure, in un’epoca in cui è la realtà a essere spiacevole e indesiderabile, la letteratura distopica col suo carattere anti-repressivo e libertario può risultare una valida critica – emancipatoria e liberatoria – alla dimensione attuale, un soccorso all’immaginazione, un laboratorio di idee e di riflessioni; insomma, può farsi terreno fertile per il germogliare di una nuova speranza.
Recensione Scarlet Nexus di Bandai Namco
Tu devi vivere, a qualunque costo! Kasane, in un vecchio ricordo di Yuito Prima che possiate pensare che io sia […]
Recensione Italia Luna di Stefano Zampieri
Salve gente pazza per la distopia. Vi va un viaggio sulla Luna? Non le solite gite scolastiche per analizzare qualche […]
Recensione “Scritture della catastrofe: istruzioni e ragguagli per un viaggio nelle distopie”
Esiste un versante della letteratura fantastica particolarmente cupo e crudele, che immagina la possibilità di un mondo ancor peggiore di […]
50 Film di Fantascienza degli anni duemila che devi aver visto
Quando si parla di classifiche di film di fantascienza la questione si fa sempre pericolosa perchè necessariamente c’è una parte […]
IL VELO DELLE STELLE
Uno dei grandi scopi della fantascienza, se non il principale, è quello di estrapolare le possibili conseguenze delle scoperte scientifiche sul mondo dell’uomo e sugli aspetti che ci riguardano, dagli impatti che possono avere sulla vita quotidiana a quelli sui rapporti interpersonali. In questa splendida novelette Davide Mercurio Rivera mostra un affascinante risvolto di un innovativo esperimento di realtà virtuale, che pone ancora una volta la terribile e cruciale domanda: fino a che punto per la scienza è lecito spingersi nelle sue ricerche, anche quando sono volte a salvare migliaia o milioni di vite umane? In sostanza, il fine giustifica sempre i mezzi? O forse non li giustifica mai?
Milagros Maldonado, una scienziata e ricercatrice informatica, è convinta di avere fatto una scoperta sensazionale, e di aver trovato una soluzione ai massimi problemi dell’umanità, come il riscaldamento globale, malattie finora incurabili come il cancro, o addirittura una forma di protezione da possibili impatti di meteoriti sul nostro pianeta, come quelli che hanno causato l’estinzione dei dinosauri: ha inventato infatti un mondo virtuale, che può manipolare a suo piacimento, variando e introducendo qualsiasi variabile ritenga opportuno, e lo ha popolato di esseri senzienti, salamandre intelligenti che dovranno risolvere i vari problemi che la scienziata, come una sorta di divinità superiore, o di “fato maligno”, andrà a riversare su di loro.
In questo modo Rivera solleva istanze di potere, responsabilità, ed empatia. Una storia che riporta alla memoria classici come Microcosmic God di Ted Sturgeon e Re della sabbia di George R.R.Martin, e spicca nel panorama della moderna sf per le sue implicazioni morali e filosofiche.
Data di uscita: 22 Dicembre 2020
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