OMNRE DAL FUTURO

di Marco Sommariva
Edizioni Malamente
1 dicembre 2022

“Ombre dal futuro” analizza 350 anni di letteratura distopica. È un viaggio fra titoli troppo spesso dimenticati e grandi classici di questo genere, attraverso una scrittura che produce il futuro elaborando l’esperienza: da “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift a “Il tallone di ferro” di Jack London, da “Noi” di Evgenij Ivanovič Zamjatin a “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley, da “1984” di George Orwell a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, da “Arancia meccanica” di Anthony Burgess a “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood. Nelle opere passate in rassegna non si scorgono tracce di un futuro benevolo, nessuna garanzia di libertà, salute e felicità. Eppure, in un’epoca in cui è la realtà a essere spiacevole e indesiderabile, la letteratura distopica col suo carattere anti-repressivo e libertario può risultare una valida critica – emancipatoria e liberatoria – alla dimensione attuale, un soccorso all’immaginazione, un laboratorio di idee e di riflessioni; insomma, può farsi terreno fertile per il germogliare di una nuova speranza.

IL VELO DELLE STELLE

Uno dei grandi scopi della fantascienza, se non il principale, è quello di estrapolare le possibili conseguenze delle scoperte scientifiche sul mondo dell’uomo e sugli aspetti che ci riguardano, dagli impatti che possono avere sulla vita quotidiana a quelli sui rapporti interpersonali. In questa splendida novelette Davide Mercurio Rivera mostra un affascinante risvolto di un innovativo esperimento di realtà virtuale, che pone ancora una volta la terribile e cruciale domanda: fino a che punto per la scienza è lecito spingersi nelle sue ricerche, anche quando sono volte a salvare migliaia o milioni di vite umane? In sostanza, il fine giustifica  sempre i mezzi? O forse non li giustifica mai?

Milagros Maldonado, una scienziata e ricercatrice informatica, è convinta di avere fatto una scoperta sensazionale, e di aver trovato una soluzione ai massimi problemi dell’umanità, come il riscaldamento globale, malattie finora incurabili come il cancro, o addirittura una forma  di protezione da possibili impatti di meteoriti sul nostro pianeta, come quelli che hanno causato l’estinzione dei dinosauri: ha inventato infatti un mondo virtuale, che può manipolare a suo piacimento, variando e introducendo qualsiasi variabile ritenga opportuno, e lo ha popolato di esseri senzienti, salamandre intelligenti che dovranno risolvere i vari problemi che la scienziata, come una sorta di divinità superiore, o di “fato maligno”, andrà a riversare su di loro.

In questo modo Rivera solleva istanze di potere, responsabilità, ed empatia. Una storia che riporta  alla memoria classici come Microcosmic God di Ted Sturgeon e Re della sabbia di George R.R.Martin, e spicca nel panorama della moderna sf per le sue implicazioni morali e filosofiche.

Data di uscita: 22 Dicembre 2020